Movida a Milano: in Darsena scatta il divieto per bottiglie di vetro, lattine e aste per selfie
Resterà in vigore fino al 1° settembre l'ordinanza del comune di Milano che vieta di introdurre nell'area della Darsena, una delle zona delle movida milanese maggiormente frequentate, bottiglie o contenitori di vetro, lattine, bottiglie di plastica con il tappo e aste per selfie. Il provvedimento, partito ieri sabato 3 agosto, prevede anche il divieto di vendita di street food e il cosiddetto commercio itinerante in generale e anche il divieto per fuochi artificiali, petardi, botti o razzi. "La Darsena è un luogo di ritrovo dell’estate milanese molto frequentato, dove si registra quotidianamente una grande affluenza di persone. Questo comporta una ulteriore attenzione per garantire la sicurezza di tutti – si legge nella notta del comune – l'abbandono di bottiglie, in particolare quelle rotte, costituisce un pericolo per l’incolumità di quanti vogliono godere la bellezza di quest’area.
Divieto di vetro e lattine in Darsena: bevande vendute solo previa spillatura
L'ordinanza sarà in vigore nell'area della Darsena, compresa tra Piazza XXIV Maggio, viale Gorizia, via Codara, Piazzale Cantore e Viale Gabriele D'Annunzio. Bar e locali potranno vendere bevande previa spillatura o mescita, in contenitori di carta e plastica: la consumazione di bevande in vetro sarà permessa solo all'interno dei pubblici esercizi per le ordinazioni al tavolo. "Abbiamo deciso di replicare l'ordinanza anche quest'anno – ha spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo con delega alla Sicurezza – per assicurare a cittadini e turisti la possibilità di godere serenamente nelle serate estive della nostra splendida Darsena, limitando i problemi che la presenza di bottiglie di vetro, cocci e lattine può comportare".