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Morto per un malore improvviso il vice sindaco di Commessaggio: lutto in paese

Lutto nel Comune di Commessaggio, in provincia di Mantova. Ieri sera il vice sindaco del paese, Claudio Zanchi, è morto improvvisamente a causa di un malore. Zanchi aveva 64 anni, era sposato e lascia due figli. La pagina Facebook del paesino è listata a lutto: “Un uomo sempre disponibile ad aiutare i colleghi negli impegni istituzionali, sempre presente ed innamorato del suo paese che curava come un bene prezioso”.
A cura di Redazione Milano
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Un lutto improvviso ha colpito il Comune di Commessaggio, paesino di circa mille abitanti della provincia di Mantova. Ieri sera il vice sindaco del paese, Claudio Zanchi, è morto a causa di un malore improvviso sulle cui cause non sono stati resi noti dettagli. Zanchi aveva 64 anni, era pensionato ed era al suo secondo mandato come consigliere comunale di maggioranza del paesino che fa parte dell'Unione dei comuni Lombarda Terre d'Oglio. Dopo aver ricoperto nel primo mandato il ruolo di consigliere comunale con delega al Personale, attualmente Zanchi, rieletto assieme alla maggioranza alle elezioni amministrative dello scorso maggio, era stato designato come vice sindaco dal primo cittadino Alessandro Sarasini.

Il ricordo del Comune su Facebook: Ciao sceriffo, grazie di tutto

È stato proprio il Comune, con un messaggio su Facebook, a comunicare la notizia dell'improvvisa scomparsa del vice sindaco: "Ieri sera ci ha lasciato improvvisamente il nostro Vicesindaco, Claudio Zanchi, persona di grande umiltà e bontà", riporta una nota sulla pagina Facebook del Comune, listata a lutto per la tragica notizia. L'amministrazione comunale ha voluto così ricordare la figura di Zanchi: "Un uomo sempre disponibile ad aiutare i colleghi negli impegni istituzionali, sempre presente ed innamorato del suo paese che curava come un bene prezioso. A lui i nostri saluti di un buon viaggio verso la pace e la tranquillità eterna, alla sua famiglia le nostre condoglianze. Mancheranno le sue battute e le sue frecciatine punzecchianti che ci spronavano sempre al meglio. Ciao ‘sceriffo' grazie di tutto". Claudio Zanchi lascia la moglie e due figli.

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