Morto per Coronavirus un altro cassiere di un supermercato nel Bresciano: aveva 57 anni
Da circa 15 giorni era ricoverato in condizioni serie ma stabili in Poliambulanza a causa del Coronavirus, ma nelle ultime ore il suo quadro clinico ha subìto un aggravamento tale per cui non è stato possibile salvarlo. Giorgio Tognazzi è morto all'età di 57 anni (ne avrebbe compiuti 58 a maggio). E, come la 48enne di Brescia, anch'egli era cassiere in un punto vendita della catena di distribuzione alimentare Simply. Ad oggi, quello di Giorgio è il secondo decesso accertato e noto nel settore.
Chiuso per 24 ore il punto vendita in cui lavorava
Residente a Gheno ma operativo a Leno, entrambi paesi del Bresciano, Giorgio lascia tre sorelle e quattro nipoti. Grande il cordoglio del suo comune dove l'Amministrazione ha fatto sapere la sua vicinanza alla famiglia. I parenti più stretti hanno potuto salutarlo con una cerimonia funebre riservata prima della sepoltura. Intanto il Simply di Leno, duramente colpito dalla perdita di Tognazzi, ha annunciato una chiusura di 24 ore in segno di lutto. Su Facebook, i suoi colleghi hanno scritto: "Ci hai unito ancora di più, ogni giorno, mandandoti e mandandoci il buongiorno, per dimostrarti, al suo risveglio, quanto ti abbiamo pensato e ti siamo stati vicini. E per darci speranza a vicenda. Grazie a te e alla meravigliosa squadra del Simply di Leno".
Il 20 marzo la scomparsa di un'altra cassiera del Simply
Lo scorso 20 marzo, una cassiera di 48 anni di un punto vendita IperSimply di Brescia è morta a causa del Covid-19. Secondo le informazioni trapelate, la donna è spirata in casa dove affrontava il contagio registrando febbri molto alte. La notte prima del decesso le sue condizioni erano improvvisamente peggiorante, conducendola alla tragica morte prematura. Anche in quell'occasione, seppur per motivi di sanificazione della struttura, il punto vendita in cui lavorava era stato momentaneamente chiuso.