Morto l’imprenditore Enzo Lotti, “papà” degli stuzzicadenti Samurai
Lutto nel mondo dell'industria mantovana e non solo. L'imprenditore Enzo Lotti è morto all'età di 87 anni dopo una breve malattia. Il nome di Lotti è legato alla Sis, azienda mantovana fondata nel 1965 e specializzata nella vendita di stuzzicadenti realizzati con legno giapponese, i famosi Samurai. La Sis oggi è diventata gruppo Sisma ed è un colosso leader del mercato nazionale ed internazionale: opera con tre stabilimenti produttivi e un centro logistico che si trovano nelle province di Mantova e Milano e che, accanto alla produzione degli stuzzicadenti, si sono specializzati nelle produzioni di articoli per la casa e per l'igiene personale a base di cotone, come ad esempio i cotton fioc.
Enzo Lotti aveva fondato la sua azienda nel 1965 nel Mantovano
Enzo Lotti aveva iniziato la sua attività imprenditoriale nel Secondo dopoguerra assieme al fratello Giovanni. Dopo una prima esperienza nel mondo del commercio, negli anni Sessanta era arrivata la svolta con la creazione della Sis. Accanto agli stuzzicadenti Samurai, realizzati con legno di betulla giapponese (da cui l'iconico nome del prodotto) e la cui idea nacque dopo un incontro quasi casuale con un imprenditore nipponico, appartengono al gruppo (da oltre 50 milioni di fatturato) anche marchi come Cotoneve, Farmacotone e Logex. Da tempo il fondatore dell'azienda aveva lasciato la guida del gruppo al figlio Alessandro, amministratore delegato del gruppo dal 1990. Enzo Lotti era sposato con Bruna e lascia, oltre ad Alessandro, anche le figlie Mariella e Isabella. L'imprenditore si è spento a Borgo Trento, in provincia di Verona, dopo una breve malattia di cui non sono stati resi noti i dettagli.