Morto il professor Nicola Dioguardi, epatologo di fama internazionale e fondatore dell’Humanitas
Il professor Nicola Dioguardi, epatologo di fama internazionale è morto ieri, 2 maggio 2019, all'età di 97 anni a Milano. Dioguardi è stato uno dei fondatori della clinica Humanitas di Rozzano e prima della sua scomparsa ne era direttore scientifico emerito. Professionista delle patologie del fegato, della cistifellea e delle vie biliari, Nicola Dioguardi è nato a Bari il 13 luglio 1921, nel 1947 si è laureato in Medicina all'Università di Bologna e in seguito si è trasferito a Milano. Il professore è conosciuto e ricordato per la sua brillante carriera, in particolare, per l'applicazione della geometria frattale alla Medicina e all'Epatologia. Si tratta di una disciplina matematica in grado di misurare strutture epatiche e le cicatrici che derivano dalle loro lesioni. Insieme al gruppo di lavoro Laboratorio per lo Studio delle Misure Metriche in Medicina,dell'Humanitas di Rozzano, ha lavorato al prototipo di una macchina in grado di fare descrizioni istologiche.
La carriera di Nicola Dioguardi
Il professor Nicola Dioguardi non è stato solo epatologo e docente universitario, ma anche uno sportivo con la vittoria della medaglia d'oro nel 1949 ai campionati del mondo di scherma a Parigi. Dioguardi durante la sua carriera professionale ha diretto l'Istituto di Patologia Medica dell'Università di Cagliari (1964-1967), l'Istituto di Semeiotica Medica (1968-1970) e dell'Istituto di Patologia Medica dell'Università di Milano (1970-1972). Nel capoluogo lombardo ha diretto l'Istituto di Clinica Medica III (dal 1972), l'Istituto di Medicina Interna (dal 1984) e il Centro Studi di Medicina Teoretica (dal 1989).