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Morto Aldo Paravicini Crespi, il 65enne vittima di un drammatico incidente alle Cascine Orsine

Lutto nel Pavese dove ieri pomeriggio è morto il 65enne Aldo Paravicini, figlio di Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai. L’uomo è rimasto vittima di un incidente stradale mentre tornava alle Casine Orsine, azienda agricola di famiglia, a Bereguardo. Forse un malore alla base dello schianto sul quale indagano le forze dell’ordine.
A cura di Chiara Ammendola
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È morto all'età di 65 anni Aldo Paravicini, figlio di Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai. L'imprenditore è rimasto vittima di un drammatico incidente stradale consumatosi giovedì mattina a Bereguardo, in provincia di Pavia, dove ha sede l'azienda agricola di famiglia "Cascine Orsine".

Ha perso il controllo dell'auto poi si è schiantato contro un'abitazione

Stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine sembra che l'uomo stesse rientrando proprio in azienda quando l'auto a bordo della quale, una Volvo XC60 stava viaggiando è finita fuori strada schiantandosi contro uno stabile accanto alle abitazioni dei dipendenti della cascina. L'auto ha abbattuto e trascinato la pesante sbarra posta sulla strada d'accesso e poi ha percorso circa 200 metri priva di controllo, andandosi infine a schiantare con violenza contro un pilastro che ha sfondato l'abitacolo della vettura. Non è chiaro cosa abbia provocato l'incidente ma secondo le forze dell'ordine intervenute sul posto poco dopo lo schianto è probabile che Paravicini abbia avuto un malore e che per questo abbia perso il controllo dell'auto finendo contro il muro. Sul posto sono accorsi anche i soccorritori del 118 ma purtroppo per il 65enne non c'era ormai più nulla da fare e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

Paravicini pioniere dell'agricoltura biodinamica

Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno susseguendo da parte di amici, conoscenti e anche collaboratori. "Aldo era impegnato in prima persona in questa attività, che aveva fatto diventare un modello noto a livello internazionale. Aveva partecipato da sempre alla riflessione sull’antroposofia e alla crescita del movimento biodinamico, grazie anche ai suoi studi di agraria e agli approfondimenti a Darmstadt, in Germania", si legge nel post dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica di cui è stato dirigente per molti anni. Paravicini era uno dei pionieri dell’agricoltura biodinamica in Italia, e socio di Coldiretti Pavia: dal 1976 gestiva l'azienda agricola di famiglia insieme alla madre.

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