Morta Inge Feltrinelli, la regina dell’editoria. Sala: “Protagonista della cultura milanese”
"Inge Feltrinelli è stata una vera protagonista della vita culturale e sociale della nostra città. Accolta come solo Milano sa fare, Inge ha condiviso valori, passioni e problemi del nostro essere comunità. Curiosa di temi e dotata di una intima allegria, ci ha dato anche molto assicurandoci una continua visione della vita culturale aperta al mondo. A me mancherà molto, ci legava una profonda stima ma, soprattutto, un grande affetto". Con queste parole il sindaco di Milano Beppe Sala ha voluto salutare Inge Feltrinelli, la ‘regina' dell'editoria italiana scomparsa nella notte all'età di 87 anni.
Inge Schoenthal Feltrinelli era presidente della Feltrinelli, moglie del fondatore Giangiacomo Feltrinelli morto nel 1972 e da allora gestrice dell'omonima casa editrice. "Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell'intero Gruppo, Inge Feltrinelli è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l'entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero. Fotografa, fotoreporter, grande appassionata di moda, di arte e di ogni forma di creatività, aveva difeso con coraggio la stessa esistenza della Casa editrice Feltrinelli, alla scomparsa del suo fondatore. Ci lascia una donna che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant'anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza", si legge nella nota del gruppo editoriale.