Monza, uomo sputa in faccia a una guardia giurata: sottoposti a tampone, si attendono gli esiti
Momenti di panico e incredulità ieri mattina a Monza quando un uomo di 38 anni si è gettato per terra all'Esselunga di San Fruttuoso implorando che gli venisse dato qualcosa da mangiare perché affamato. Soccorso dagli addetti, è stato rimesso sulla sua sedia a rotelle e dopo qualche minuto gli è stata consegnata una spesa senza che sborsasse un euro.
Nomade sputa in faccia alla guardia giurata
Uscito dal supermercato però il 38enne, al posto che andare verso o casa o sistemarsi in una zona defilata per consumare parte dei prodotti che gli erano appena stati regalati, ha iniziato a chiedere l'elemosina a tutti i clienti dell'Esselunga che si dirigevano verso le loro vetture, infastidendoli. Solo allora una guardia giurata di 46 anni, attiva all'interno della struttura, si è mobilitata chiedendogli di allontanarsi e non importunare le persone. Il 38enne ha quindi reagito come nessuno si aspettava, sputando in faccia al responsabile della sicurezza. Allertata immediatamente la polizia e fatto intervenire il 118 per un possibile rischio di contagio, i due sono stati portati all'ospedale di Monza, il San Gerardo, per essere sottoposti al tampone del Coronavirus. Il 38enne è stato identificato dalla polizia quale residente nel campo nomadi di Quarto Oggiaro, nella periferia nord di Milano, e trovato sprovvisto di autocertificazione valida e mascherina. Per questo motivo verrà denunciato per violazione dell'articolo 650 del codice penale oltre che per violazione dell'ultima ordinanza regionale secondo cui chi esce deve avere naso e bocca coperti. Ora, si attendono gli esisti del tampone e se dovesse risultare che il 38enne nomade è positivo al Covid, lo sputo in faccia alla guardia giurata gli procurerebbe un'altra denuncia, questa volta per tentate lesioni personali.