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Monza, neonato con grave malformazione al viso operato con successo in piena emergenza Coronavirus

In piena emergenza Coronavirus, all’ospedale San Gerardo di Monza l’Unità operativa e Cattedra di Chirurgia Maxillo Facciale ha restituito ad un bambino di appena 17 giorni, affetto da una grave malformazione facciale, “la prospettiva di una vita normale”. L’operazione, perfettamente riuscita, è stata commentata così dal direttore generale dell’Asst Monza: “Questa “storia” rappresenta un messaggio positivo del Sistema sanitario nazionale pubblico lombardo”.
A cura di Filippo M. Capra
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(Repertorio)
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In piena emergenza Coronavirus, all'ospedale San Gerardo di Monza l'Unità operativa e Cattedra di Chirurgia Maxillo Facciale ha restituito ad un bambino di appena 17 giorni, affetto da una grave malformazione facciale, "la prospettiva di una vita normale". È questa la bella storia raccontata dal nosocomio di Monza che specifica come tale malformazione, "caratterizzata da un ridotto sviluppo della mandibola associato ad una caduta posteriore della lingua che può avere come conseguenza un grave problema respiratorio ostruttivo", non avrebbe concesso al piccolo di condurre una vita normale nel futuro.

L'equipe di Chirurgia Maxillo Facciale del San Gerardo di Monza
L'equipe di Chirurgia Maxillo Facciale del San Gerardo di Monza

Il dg dell'Asst Monza: Operazione indispensabile per la sua sopravvivenza

"In molti casi il piccolo paziente ha necessità di una ventilazione assistita strumentale – spiega il professor Alberto Bozzetti, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia Maxillo Facciale -. Se il quadro clinico non migliora – continua – diventa necessario un intervento chirurgico maxillo facciale molto delicato e per alcune peculiarità complesso e rischioso". L'operazione, complessa, permette la liberazione delle vie respiratorie che consenta al paziente di tornare a respirare autonomamente. "Il neonato in questo modo potrà respirare ed alimentarsi senza necessità di assistenza ventilatoria, riprendendo il suo accrescimento e il suo sviluppo", ha concluso il professor Bozzetti, il cui team multidisciplinare ha maturato "un'ampia esperienza nella chirurgia malformativa cranio-facciale". A complimentarsi col l'Unità guidata da Bozzetti è il direttore generale dell'Asst di Monza, Mario Alparone: "In un momento drammatico come questo e nella fase di ripartenza che dovremo affrontare, questa “storia” rappresenta un messaggio positivo del Sistema sanitario nazionale pubblico lombardo". Il dg dell'ospedale spiega che il neonato operato e curato necessitava l'intervento chirurgico ritenuto "indispensabile per la sua sopravvivenza in mezzo all’emergenza Covid". Il piccolo è in via di dimissioni.

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