Monza, marito geloso sequestra l’amante della moglie: arrestato

Aveva scoperto che la moglie lo tradiva. Per questo, pazzo di gelosia, ha deciso di sequestrare l'amante. È successo in provincia di Monza. Protagonisti un muratore di 49 anni, marito tradito residente a Muggiò, e un 40enne, libero professionista residente a Macherio, sempre in Brianza, aggredito mentre usciva da casa sua in auto. Il sequestro è avvenuto lunedì mattina, intorno alle 7: il muratore si è appostato fuori dall’abitazione dell’amante della moglie, per poi bloccarlo, prendere a bastonate il parabrezza della sua macchina, costringerlo a salire in auto e intimargli con un coltello alla gola di procedere senza fiatare. L’obiettivo era quello di trascinarlo in un campo a Lissone, dove aveva preparato tutto l’occorrente per tenerlo in ostaggio: una corda di oltre due metri, guanti, manette, del nastro adesivo nero, alcuni pezzi di stoffa per bendarlo e dei coltelli, uno a serramanico e uno da cucina.
L'amante è riuscito a scappare
Per sua fortuna il 40enne, arrivati ad un incrocio, mentre il suo rapitore cercava di immobilizzarlo con delle manette è riuscito a divincolarsi, ad aprire lo sportello della vettura e a scappare correndo a più non posso. L’uomo ha avvertito subito il 112 che ha prontamente attivato le ricerche. Dopo qualche ore, i carabinieri di Monza hanno rintracciato il rapitore mentre era fermo in auto a Macherio, parcheggiato a pochi metri dalla vettura dell’amante della moglie: per lui è scattato l'arresto con l’accusa di sequestro di persona e possesso di oggetti atti a offendere. Le corde, i coltelli e tutto il resto, nascosto in un sacco sotto a un mucchio di tegole, in un altro campo di Lissone che l’uomo aveva in uso da tempo, sono stati ritrovati poco dopo. Secondo quanto dichiarato dal marito tradito, l’obiettivo era solo spaventare l'amante di sua moglie, senza quindi alcuna intenzione di ucciderlo o fargli del male.