Monza, è allarme accattonaggio molesto: oltre 200 denunce in 6 mesi

Oltre 200 persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria, per aver violato l'ordinanza del Comune di Monza contro l'accattonaggio molesto in alcune zone della città. Più precisamente, le aree maggiormente colpite sarebbero la stazione, la zona fontana di largo Mazzini, alcune aree di parcheggio, e supermercati e aree verdi cittadine. Secondo una relazione amministrativa stilata dalla Polizia locale, durante i sei mesi di validità dell’ordinanza, la maggior parte delle persone sono state colte in stato di ubriachezza per l'eccessivo consumo di alcolici o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, manifestando di conseguenza comportamenti aggressivi, soprattutto nei confronti di anziani e di donne con bambini. In particolare le persone denunciate sarebbero perlopiù di nazionalità rumena, seguiti da una cinquantina di italiani ed infine una trentina di slovacchi.

Prorogato il divieto di accattonaggio molesto

Il provvedimento firmato la scorsa estate dal sindaco Roberto Scanagatti, è così stato prorogato, su proposta dell'assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri, fino al prossimo marzo. L'ordinanza era stata adottata a seguito di una campagna condotta dal comando dei vigili, durante la quale vennero messi sotto osservazione i comportamenti di diverse persone stazionanti nei pressi di alcuni luoghi cittadini specifici. L’assessore Confalonieri ha dichiarato: "L'ordinanza è uno strumento che abbiamo scelto di applicare in situazioni precise da tempo segnalateci come critiche e non rappresenta crociate contro nessuno. È un deterrente che in questi mesi si è rivelato utile per scoraggiare comportamenti non sopportabili dai cittadini, che hanno diritto alla tutela della loro tranquillità. Lo strumento è sempre stato affiancato dall’offerta alle persone che lo richiedono di percorsi di uscita dal disagio, anche grazie alla disponibilità e al lavoro del personale dei servizi sociali del Comune e delle associazioni di volontariato che affiancano l’amministrazione".