Monza, al liceo Frisi due suicidi tra gli studenti in 15 giorni: la lettera aperta della preside
Due casi di suicidio a distanza ravvicinata. La drammatica notizia arriva da Monza, dove due studenti del liceo scientifico Paolo Frisi si sono tolti la vita nel corso degli ultimi 15 giorni. Per parlare di quanto accaduto, la dirigente scolastica Lucia Castellana ha organizzato una riunione straordinaria nella serata di mercoledì 12 febbraio. Tanti i genitori che hanno aderito all'iniziativa, in cui si è affrontata la questione delle due tragiche morti dei ragazzi del Frisi. "Bisogna agire come comunità" ha dichiarato Lucia Castellana nel corso della riunione, chiarendo che non vi è alcun collegamento tra i due casi di suicidio ed escludendo che ci siano strani giochi di ruolo tra ragazzi dietro tali episodi. All'incontro ha partecipato anche la psicologa Raffaella Rigamonti, che già da anni collabora con il Frisi per sostenere i ragazzi che affrontano una delle età più problematiche: l'adolescenza.
La lettera aperta della dirigente scolastica
Dopo i fatti dei giorni scorsi la preside ha inviato una lettera aperta a tutta la comunità del liceo Frisi, composta da genitori e studenti, per descrivere il cordoglio vissuto nelle ultime settimane all'interno della scuola: "Gli eventi che in pochi giorni si sono abbattuti su di noi sono più grandi di ogni nostro possibile sforzo di comprensione – si legge nel comunicato – Il grande dolore che noi tutti stiamo vivendo annulla tutte le differenze. Non ci sono più studenti, docenti, dirigente, segretari, collaboratori scolastici e genitori. Siamo tutti un’unica comunità sofferente e siamo tutti uguali. Siamo cuori insieme ad altri cuori, siamo mani che stringono altre mani, siamo abbracci che si stringono intorno ad altri abbracci, siamo esseri umani e per questo fragili, senza risposte di fronte al grande mistero della vita. Ci siamo fermati per riflettere e ci siamo riscoperti più coesi che mai. La nostra unione è l’unico nostro punto di forza in questo momento e dentro di essa accogliamo il dolore della famiglia, con immenso affetto".
L'aiuto psicologico in favore degli studenti
Gli studenti hanno già l'opportunità di parlare con psicologi e terapeuti, messi a disposizione dalla scuola per cercare di andare incontro ai ragazzi che vivono situazioni di particolare disagio. Oltre a questo il liceo monzese ha sottoscritto un accordo con l'ospedale San Gerardo, che stabilisce una priorità per gli studenti del Frisi che richiedono un colloquio di natura psicologica. Il numero da chiamare in questi casi è stato affisso sulla bacheca scolastica.