Monza, agente della polizia locale aggredito con un grosso masso: ha una prognosi di 20 giorni
Stava effettuando un normale controllo insieme ad un collega nei pressi della stazione ferroviaria di Monza quando, dopo aver invitato alcuni giovani di origine straniera a mantenere il distanziamento sociale, è stato aggredito con il lancio di sassi.
Agente colpito tre volte dal lancio di pietre
Un agente della polizia locale di Monza è stato colpito quindi all'addome e al polpaccio. Subito, è iniziato "l'inseguimento" al giovane aggressore che, durante la fuga, ha trovato il tempo per scagliare un'altra pietra in direzione dei vigili, colpendo nuovamente l'agente alla schiena. Solo l'intervento di altre due pattuglie ha concesso agli agenti di bloccare il giovane che è stato successivamente denunciato. Dopo il fermo, sono stati prestati i soccorsi all'agente ferito che è stato portato all'ospedale San Gerardo di Monza dal quale è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.
Uomo non si ferma a posto di blocco e sperona auto carabinieri
Sempre a Monza, qualche giorno fa è stato fermato un uomo di 33 anni a seguito di un lungo inseguimento dopo che aveva forzato un posto di blocco dei carabinieri. Il 33enne ha speronato l'auto dei militari concludendo la sua fuga a piedi per una strada provinciale. Secondo quanto ricostruito, i carabinieri gli hanno intimato l'alt in via Aliprandi. Il conducente però non ha dato seguito all'imposizione delle forze dell'ordine fuggendo a bordo della sua Renault Clio. Con lui, in auto, c'erano altri due ragazzi dichiarati successivamente estranei alla vicenda. Una volta fermato lungo la strada provinciale 2, ha aggredito i militari con dei calci, uno dei quali ha colpito il ginocchio di un carabiniere.