Monza, 50enne con 2 mogli: nascondeva la seconda famiglia nel garage
Non aveva detto nulla alla "prima" moglie della sua doppia vita e per la sua seconda famiglia, quella clandestina, un 50enne egiziano residente a Monza ha scelto come sistemazione un angusto garage. Lì, i carabinieri hanno trovato tre bambini di nove, sette e tre anni e una donna di 33 anni. Uno spazio di 15 metri quadri illuminato da una lampadina, qualche coperta sul freddo asfalto e qualche bottiglia d'acqua erano tutto quello che la famigliola aveva a disposizione per vivere nel box numero 69 in via Leon Battista Alberti. I militari hanno immediatamente allertato il 118: i 4 sono stati trasportati al San Gerardo per i necessari controlli. I bambini stanno bene nonostante la reclusione forzata durata, sembra, due settimane.
A condurre i carabinieri alla scoperta sono stati proprio i problemi con la prima moglie, una egiziana di 47 anni, madre degli altri tre figli dell'uomo. La donna ha allertato i militari dopo che il marito aveva violato il provvedimento di allontanamento dal tetto coniugale per maltrattamenti. I carabinieri hanno rintracciato l'uomo e successivamente hanno scoperto che aveva occupato un box, di proprietà della prima moglie, all’interno delle palazzine di via Leon Battista Alberti. Lì l'uomo nascondeva la seconda famiglia. Non è chiaro se la legittima consorte dell'egiziano fosse a conoscenza della doppia vita del marito, titolare di una impresa di pulizie che si occupa delle case popolari di Monza. L'uomo è stato condotto via dai militari. Per lui, ora, sarà il giudice a decidere.