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Monica, bimba nata prematura arriva a casa dopo dieci mesi in ospedale: campane a festa a Castione

Grande gioia oggi, mercoledì 16 ottobre, a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo. Monica, una bimba nata prematura dieci mesi fa e che finora era rimasta ricoverata nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, arriverà finalmente a casa. Per l’occasione il parroco del paese ha deciso che suonerà le campane a festa.
A cura di Redazione Milano
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Per la prima volta dopo dieci mesi potrà dormire in quella che da ora in poi sarà casa sua: Monica Rosa, una bimba nata prematura e che finora non aveva mai varcato la soglia di un ospedale, oggi arriverà a casa. Per l'occasione il parroco di Castione della Presolana, piccolo paese in provincia di Bergamo in cui abitano i genitori della piccola, ha deciso che le campane suoneranno a festa. La decisione di don Stefano Pellegrini, raccontata dal quotidiano locale "Bergamonews", è in linea con lo spirito che accompagnerà tutti gli abitanti del paesino bergamasco oggi, mercoledì 16 ottobre. Da dieci mesi infatti il pensiero di tutti i compaesani era per papà Luca, mamma Adelina e la loro piccola Monica Rosa, che come aveva scritto l'uomo su Facebook tempo fa era arrivata ad allietare e a completare in qualche modo la loro unione.

Monica Rosa era però nata prematura e ha dovuto affrontare lunghi mesi di terapie all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, all'interno dei reparti di Patologia neonatale e Terapia intensiva neonatale. Un lungo periodo di tempo durante il quale tutto il paese ha fatto il tifo per la piccola: comprensibile dunque la gioia di poter celebrare il suo arrivo in paese. Anche per i genitori di Monica, naturalmente, sarà una festa: finalmente la bimba potrà dormire nella sua cameretta, anche se probabilmente all'inizio mamma e papà vorranno tenersela il più vicino possibile. In questo momento di festa i genitori di Monica hanno voluto rivolgere un pensiero agli altri neonati che si trovano in Terapia intensiva neonatale e soprattutto un ringraziamento ai medici dell'ospedale bergamasco che hanno assistito e curato la loro bambina, che oggi sarà accolta a Castione dal suono delle campane.

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