Mistero a Urgnano: il cadavere di un uomo trovato in una roggia, era padre di due figlie
Sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte di Maurizio Drago, 55enne di Urgnano, in provincia di Bergamo, trovato morto domenica mattina in una roggia. Dopo la scoperta del cadavere il magistrato di turno ha infatti disposto l'esame autoptico che sarà effettuato probabilmente mercoledì: fino ad allora non si potranno avere certezze su cosa sia successo all'uomo, molto conosciuto in paese. Maurizio Drago ha lavorato per decenni come muratore fino ad alcuni anni fa, quando in seguito a un incidente stradale aveva perso un braccio. L'uomo lascia due figlie di 20 e 29 anni alle quali era molto attaccato. In paese tutti lo ricordano per il suo carattere cordiale: non aveva manifestato segnali di sconforto nemmeno dopo l'incidente e questa circostanza lascia poco spazio all'ipotesi che possa aver deciso di togliersi la vita.
L'ipotesi più probabile è quella di un malore durante una passeggiata
Poco probabile, al momento, anche l'ipotesi di un omicidio: difficile ipotizzare che qualcuno potesse volere la morte dell'uomo e l'esame esterno del corpo non avrebbe rivelato segni di violenza. L'ipotesi al momento più accreditata è invece quella di un malore: forse l'uomo si è sentito male mentre stava camminando lungo la roggia del sentiero de l'Orgnana ed è caduto nel canale senza riuscire a risalire, anche per via della sua menomazione. A notare il corpo del 55enne, domenica mattina, è stato un residente della zona durante una passeggiata. L'intervento dei soccorritori si è però rivelato inutile perché Maurizio Drago era già morto: adesso la sua salma, in attesa dell'autopsia, si trova all'obitorio dell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo.