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Minaccia di far esplodere il Duomo: minorenne denunciato per procurato allarme

Una telefonata al 112 aveva annunciato alcuni giorni fa la presenza di una bomba pronta a esplodere all’interno del Duomo. I militari hanno rintracciato il responsabile: è uno studente di una scuola dell’hinterland che aveva chiamato il 112 dal telefono di un amico, all’oscuro di tutto.
A cura di Federica Gullace
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Lo scorso 3 febbraio una telefonata anonima al 112 aveva annunciato la presenza di una bomba al Duomo di Milano, pronta per esplodere: "Il Duomo sta per esplodere", avrebbe detto una voce alle forze dell’ordine. Erano stati attimi di panico, ma l'allarme si era poi fortunatamente rivelato infondato. Dopo alcuni giorni di intercettazioni, giovedì i carabinieri del nucleo informativo hanno identificato e denunciato il colpevole. Si tratta di un ragazzino minorenne, studente nell’hinterland milanese, che avrebbe effettuato la chiamata al numero unico emergenze, preannunciando la presenza di un ordigno presso la cattedrale. Il giovane, che al momento della chiamata si trovava a scuola, avrebbe utilizzato il telefono di un compagno di classe, assentatosi alcuni minuti dall'aula per parlare con un docente, e all’oscuro di quanto fosse avvenuto.

Il Duomo di Milano è da sempre protagonista di episodi di questo genere: come lo scorso ottobre, quando un signore, rivelatosi poi un mitomane, scatenò il panico generale annunciando, con una telefonata, la presenza di una bomba, e a seguito della quale venne fatta persino evacuare la cattedrale.

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