Milano, wi-fi gratis negli hotel per Expo: “Paga il Comune”

I turisti che verranno a Milano durante l’Expo potranno usufruire gratuitamente della rete wi-fi del Comune, anche negli alberghi. È questa la nuova proposta di Palazzo Marino, illustrata dal sindaco Giuliano Pisapia durante un convegno organizzato da Metroweb con le associazioni di categoria degli albergatori. L’obiettivo è quello di non far pagare ai turisti che verranno in città per l’Esposizione universale del prossimo anno il sovrapprezzo che molti hotel chiedono per il wi-fi: "Abbiamo avuto già alcune risposte positive, contiamo sulla ragionevolezza degli albergatori nel non far vedere che negli alberghi di Milano per Expo si paga Internet. Se Milano conferma il suo ruolo di guida nel Paese lo deve anche al cablaggio che ha consentito alle eccellenze della città di rimanere competitive malgrado la crisi".
Milano, la città più cablata d'Europa
D'altronde Milano, in quanto a connettività, sembra essere una città all'avanguardia. Con i suoi 375mila chilometri di fibra ottica è infatti la città più cablata d’Europa, secondo quanto emerso durante il convegno. Il servizio wi-fi di Palazzo Marino conta oggi ben 400 hotspot distribuiti nelle varie zone della città e quasi 300mila iscritti, con un limite di traffico di 300 mega al giorno, in continua espansione, e con oltre 50mila edifici collegati alla fibra ottica. Non solo: oltre alla rete outdoor nelle piazze e in molte strade, vi è anche quella indoor per le biblioteche comunali, per le sedi dell'anagrafe di tutte le nove Zone della città, nell'Aula del Consiglio comunale di Palazzo Marino, e in alcuni spazi espositivi museali. Oltre all'Expo, l'obiettivo del progressivo incremento dell’offerta di connettività libera è comunque quello di migliorare l’attrattività del capoluogo lombardo sia in ambito di promozione turistica, sia come centro dello sviluppo economico, produttivo e della ricerca: una città, in linea con le metropoli europee, capace di essere competitiva anche nella sua offerta ai giovani e agli studenti.