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Milano, vigile urbano si uccide con la pistola d’ordinanza nel comando di piazza Beccaria

Un agente di polizia locale di 40 anni si è suicidato nel suo ufficio, all’interno del comando di piazza Beccaria a Milano. L’uomo, A.G., si è sparato con la pistola d’ordinanza. Sotto choc i colleghi. Sul caso, per cercare di chiarire i motivi dell’estremo gesto, indaga la polizia di Stato.
A cura di F.L.
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Si è sparato con la pistola d'ordinanza all'interno del suo ufficio, nel comando della polizia locale di Milano in piazza Beccaria. Choc nel capoluogo lombardo per la tragica scomparsa di A.G., un "ghisa" di 40 anni che prestava servizio nell'Unità centrale operativa. Il suicidio – non ci sarebbero dubbi in merito – è avvenuto nella notte di mercoledì, intorno alle ore 23. Da quanto trapela al momento l'uomo non avrebbe lasciato lettere né altro per spiegare i motivi del suo gesto, che ha sconvolto i suoi colleghi.

La segnalazione all'Agenzia regionale emergenza urgenza è arrivata pochi minuti prima delle 23. Sul posto, nella centralissima piazza Beccaria alle spalle di piazza Fontana e a pochi metri dal Duomo, sono arrivati diversi mezzi di soccorso. Il 40enne è stato trasportato d'urgenza al vicino Policlinico, dove purtroppo è morto pochi minuti dopo il suo arrivo. L'uomo, descritto dai suoi colleghi come una persona tranquilla, lascia una compagna. Sulla sua morte indaga la polizia di Stato.

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