Milano, vibrazioni metropolitana: Atm installa 350 metri di materassini elastici: “Scosse ridotte”

Materassini elastici, molatura dei binari, fresatura delle ruote dei treni. Accelerano a Milano gli interventi per provare a ridurre i disturbi provocati dal passaggio dei convogli della metropolitana dopo che, da mesi, i residenti denunciano vibrazioni degli immobili che poggiano sopra e ai lati delle gallerie e forti rumori a ogni ora del giorno e della notte. Le scosse denunciate dai cittadini sono dovute in alcuni casi a un'usura anomala dei binari e in altri, come nella tratta M2 Loreto-Caiazzo, da un'abbondante presenza di acqua di falda che addirittura risale sino alla tratta di galleria con l'effetto di amplificare le vibrazioni.
Vibrazioni in metro, oltre 120 segnalazioni dei cittadini
Della questione si è tornato a discutere ieri in commissione Mobilità e Partecipate di Palazzo Marino, alla quale hanno partecipato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli e il direttore generale di Atm Arrigo Giana. Nelle ultime settimane l'azienda dei trasporti, coadiuvata da un team di esperti del Politecnico e Mm ha messo in campo una serie di interventi in diverse zone della tratte dalle quali sono arrivate gran parte delle oltre 120 segnalazioni dei cittadini e ha analizzato le diverse cause che hanno provocato i disagi. I primi risultati si sono visti: vibrazioni ridotte dal 50 al 70 per cento.
Al via installazione di 350 metri di materassini elastici
Atm ha spiegato che in tutte le aree interessate (M1 Pagano – Concilizione e Conciliazione – Cadorna e tratte M2 Loreto-Caiazzo e Piola-Loreto) c'è stato un incremento e una diversificazione delle attività di manutenzione che consistono in nuova modalità di molatura dei binari, fresatura e tornitura delle ruote dei treni. A ciò si aggiunge l'entrata in servizio di un secondo treno per la molatura dei binari e nella linea M1 è stato attivato un piano di rotazione dei treni che consiste un'inversione dei convogli di testa e di coda. Nella tratta Conciliazione-Cadorna (in via Boccaccio) Atm ha iniziato a posizionare i primi dei 350 metri di materassini elastici che hanno lo scopo di smorzare le vibrazioni. Ai luoghi monitorati si aggiunge il Castello Sforzesco dove il team Atm ha posizionato un misuratore alla base della Pietà Rondanini, dopo che nelle scorse settimane dall'area monumentale erano arrivate delle segnalazioni.
Giana (Atm): Grazie ai cittadini, ora situazione migliorata
“Ringraziamo tutti i cittadini che hanno messo a disposizione le loro case, all’interno delle quali abbiamo fatto le misurazioni – ha detto il direttore generale di Atm Arrigo Giana – Come avevamo dichiarato prima di intervenire sul problema, dovevamo capirne la natura. Abbiamo dovuto fare queste misurazioni molto accurate. Oggi il panorama ci è chiaro, abbiamo pianificato degli interventi, alcuni già fatti, che hanno portato dei risultati. In alcuni casi il problema non è stato risolto, la situazione è migliorata, ma non risolta: occorrono interventi strutturali e più invasivi che richiedono tempi di intervento più lunghi. Li abbiamo pianificati e li concluderemo entro la fine dell’anno".
L'opposizione: Investire incassi aumento biglietti in manutenzione
Per l'assessore alla Mobilità Marco Granelli, “si è partiti con alcuni interventi sia di misurazione che di mitigazione del problema. Poi ci sono interventi più strutturali, che sono in corso e che continueranno per tutto il 2019. Noi crediamo che questo sia un problema vero, che esiste, che va studiato fino in fondo e lo stiamo facendo". Critico con Atm il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino e presidente della Commissione Partecipate Fabrizio De Pasquale: “E' scandaloso che dopo un anno e mezzo dalle prime segnalazioni di vibrazioni e rumori il Comune e ATM siano ancora alla fase della diagnosi e delle sperimentazioni. I residenti che segnalavano il problema hanno incontrato un muro di gomma e dovuto ricorrere a vie legali . Avendo il Comune appena deliberato di incassare 51 milioni in più , investa in un grande piano della manutenzione di binari, armamento e gallerie. Ne va della sicurezza dei passeggeri e della staticità degli edifici".