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Milano, un allevamento di polli nelle case popolari occupate da abusivi

Gli animali, oltre 50 tra galli e galline, erano tenuti in condizioni igieniche estreme in due appartamenti in via del Turchino, nel quartiere Molise-Calvairate a Milano. Ad avvertire la polizia una telefonata che denunciava la presenza di una capra nel cortile, pronta per essere sgozzata.
A cura di Federica Gullace
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Un allevamento di polli all’interno di due alloggi occupati abusivamente. È questo quanto trovato dagli agenti del nucleo Tutela patrimonio di Mm, la squadra speciale della controllata di Palazzo Marino, in due appartamenti di via del Turchino 18, nel quartiere Molise Calvairate, a Milano. Ad avvertire i militari è stata una telefonata, effettuata da alcuni vicini di casa: "Accorrete, ci sono degli arabi che stanno per sgozzare una capra nel cortile".

All'arrivo del nucleo, della capra non vi era nessuna traccia, ma è stato durante il sopralluogo che i militari hanno trovato oltre cinquanta tra galli e galline. Un vero e proprio allevamento, un pollaio casalingo, suddiviso tra il bagno, dove gli animali si trovavano ammassati l’uno sull’altro in condizioni igieniche estreme, con pavimenti pieni di feci e piume, e il terrazzo, dove i polli venivano tenuti all’interno di scatoloni di cartone. I responsabili di tutto ciò, erano due famiglie, una delle quali formata da moglie, marito e quattro figli, di cui due disabili, mentre l’altra composta solo da una donna, perché marito e figli non si sono mai presentati durante il sopralluogo.

Dopo lo sgombero, liberati galli e galline

Dopo l’intervento della squadra di Mm, sul posto sono arrivati anche gli agenti di polizia locale della sezione antiabusivismo, più un equipaggio specializzato nella tutela degli animali, così da sgomberare l'edificio e mettere al sicuro galli e galline. È stato allora che le case, anche se contro la volontà delle famiglie, sono state liberate, ed è stato possibile recuperare i due alloggi di proprietà del Comune che dovranno ora essere sterilizzati, ristrutturati e poi riassegnati. Non è comunque la prima volta che i tecnici sono costretti a immagini di questo tipo: prima dei polli, infatti, durante alcuni sopralluoghi erano state trovate anatre libere, vasche piene di anguille vive e persino un cavallo.

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