Milano, turbativa d’asta: pm chiede due anni per il viceministro dell’Economia Massimo Garavaglia

Una condanna a due anni di carcere per il viceministro leghista dell'Economica Massimo Garaviglia: è questa la richiesta avanzata dal pm di Milano Giovanni Polizzi in merito alle accuse di turbativa d'asta in merito a una gara da 11 milioni di euro del 2014 per il servizio di trasporto di persone dializzate. All'epoca dei fatti Garaviglia ricopriva il ruolo di assessore lombardo all'Economia. Nel processo è imputato in concorso anche l'ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani: per lui il pm ha chiesto 7 anni e 6 mesi.
Imputato anche l'ex vicepresidente della regione Lombardia Mario Mantovani
Mantovani era stato arrestato nell'ottobre 2015 per corruzione, concussione e turbativa d'asta. Secondo il pm Polizzi sarebbe stato a capo di un "sistema di favori" e avrebbe gestito un "groviglio di interessi pubblici e privati che si concentrava nella sua figura, un sistema gestito anche dal suo entourage e dalle sue persone di fiducia". Lo stesso Mantovani che è sempre stato in aula durante tutte le udienze e ha seguito da vicino il processo negli ultimi tre anni ha definito "grottesche" le richieste di condanna: "La pubblica accusa non ha collaborato alla ricerca della verità – ha accusato Mantovani – ho ascoltato una sequela di accuse ferme a un teorema vecchio di 4 anni, come se nulla fosse successo in decine e decine di udienze".