Milano, truffavano gli anziani con la tecnica dell’esenzione del ticket: arrestate tre donne
La tecnica utilizzata era la medesima: citofonavano agli anziani proprietari di casa presentandosi come dipendenti del comune di Milano incaricate di verificare i medicinali da loro assunti, al fine di consentire un'esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Era così che le tre donne arrestate ieri mattina tra le province di Vercelli e Novara, guadagnavo la fiducia delle vittime che le accoglievano in casa mentre queste ultime venivano derubate di soldi e gioielli. Diverse le truffe messe a segno dalle tre che ora dovranno rispondere delle accuse di furto in abitazione aggravato e sostituzione di persona: l'indagine coordinata dalla procura di Milano e realizzata da polizia e carabinieri ha portato alla luce il sistema ben collaudato messo in piedi dalle tre donne avrebbero portato via ai malcapitati di turno gioielli e denaro.
Le truffe perpetrate dai primi mesi del 2018 ad oggi
Gli episodi sono numerosi e si collocano in un periodo che va dai primi mesi del 2018 ad oggi: dopo aver individuato le vittime le tre donne riuscivano facilmente a introdursi nelle loro abitazioni presentandosi come addette del comune, facendo leva sull'esenzione del ticket e dunque sulla necessità economica dei malcapitati. E così una volta in casa mentre una distraeva la vittima, le altre perlustravano l'appartamento alla ricerca di soldi e gioielli che poi facilmente portavano via. L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Paola Pirotta, è stata portata a termine dal Pool Antitruffe della Procura della Repubblica, da tempo impegnato nell'attività di contrasto ai reati contro il patrimonio in danno di anziani. Le tre donne sono state arrestate ieri in provincia di Vercelli, in particolare nel campo nomadi di Ghislarengo, e Novara.