Milano, torna l’evento neonazista Hammerfest: Pisapia “È inaccettabile”
Torna per la seconda volta a Rogoredo, in provincia di Milano, l’Hammerfest 2014, l’evento più contestato dell’anno, dove parteciperanno le più importanti band musicali neonaziste europee. Al raduno sono attese almeno mille persone provenienti da tutta Europa, ospitati dalla Skinhouse di Bollate, organizzatrice dell’evento. Ma chi sono gli Hammerskins? Sono un movimento nato in America alla fine degli anni Ottanta. Obiettivo: costruire una casta di militanti, una sorta di setta ispirata alla religione pagana ed ai miti nordici. Il movimento, come si può capire, è diffuso in Europa e non solo; in Italia le maggiori sezioni si trovano a Milano, Torino, Vicenza, Roma, Palermo, dove si organizzano spesso raduni internazionali.
Così, ancora una volta, dopo che lo scorso anno diventò un caso politico nazionale, l’evento si ripeterà, preparandosi il prossimo 29 novembre. Quando lo scorso 15 giugno 2013 gli hammerskin parteciparono al raduno di Rogoredo, il sindaco Giuliano Pisapia condannò l’evento, definendolo “inaccettabile e inquietante”, sollevando l’amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità: allora, il deputato Pd Emanuele Fiano, chiese di vietare la parata neonazista, ma il Prefetto assicurò che non ci fosse nessun allarme per l’ordine pubblico, e fu quindi concesso senza troppi problemi. Passa un anno, e il caso si ripresenta: il Sindaco, già schieratosi, non è entrato ancora nel merito della vicenda, ma la richiesta di sospensione è partita dal’Osservatorio democratico sulle nuove destre, diretto da Saverio Ferrari, che ha dichiarato con parole forti: “Vediamo se il prefetto, oltre alle unioni omosessuali, vieterà anche le parate nazifascista in città”.