Milano, torna a casa ubriaco e riempie di botte la fidanzata incinta: arrestato
Un uomo di è stato arrestato dopo essere rientrato a casa ubriaco e aver riempito di botte la fidanzata, incinta al quinto mese. L'episodio di violenza si è consumato in via Emilio Gola, in zona Navigli, a Milano. Secondo le informazioni apprese il fidanzato violento, 30enne di nazionalità peruviana, che già in passato aveva picchiato la fidanzata, poco prima dell'accaduto, ha chiamato la donna, dicendole che stava tornando. Lei, percependo dalla sua voce che aveva bevuto e che era fuori di sé, le aveva detto di non farsi vedere, per paura che facesse qualcosa di pericoloso. Ma l'uomo, rifiutandosi di ascoltarla, si è presentato davanti alla porta di casa, che è rimasta chiusa perché nessuno gli ha aperto. Senza arrendersi, preso dalla collera, ha fatto irruzione al'interno dell'abitazione, entrando arrampicandosi sul balcone ed entrando da una finestra. Poi, la aggredita, colpendola più volte.
Picchia la fidanzata incinta: arrestato
La 37enne ha cercato di proteggersi come poteva, preoccupata per il suo bambino perché era in dolce attesa e temeva che le percosse avrebbero potuto provocare danni alla gravidanza. Ad aiutarla è intervenuta una nipote, di diciannove anni, anche essa incinta, che ha tentato di fermarlo. Nel frattempo, ricevuta la segnalazione, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. L'uomo, allora, ha afferrato un coltello riposto nel cassetto della cucina e si è chiuso a chiave in una stanza, per sfuggire ai poliziotti. Gli agenti sono riusciti ad aprire la porta e hanno bloccato l'uomo, facendosi consegnare il coltello che aveva in mano. Per lui sono scattate le manette per il reato di lesioni aggravate. La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale, sia la mamma che il bambino stanno bene ma i medici, a seguito dell'accaduto, l'hanno ricoverata per svolgere alcuni accertamenti.