Milano, titolare difende farmacia in via Padova e fa arrestare rapinatore

Erano passate da poco le ventuno quando nella farmacia nell'angolo tra via Padova e via Bernardo Celentano fa irruzione un rapinatore. Il farmacista si trova puntata contro una pistola e viene "invitato" a cedere l'incasso. L'uomo, un trentenne di origine egiziana, rifiuta, costringendo il bandito a raggiungere la cassa. Una perdita di tempo che dà modo al titolare dell'esercizio di attivare l'allarme. La polizia viene così avvisata del pericolo in corso e incarica una volante a raggiungere la farmacia. Il malvivente, che intanto aveva sottratto alla cassa centottantacinque euro, tenta la fuga, spara un paio di colpi – probabilmente intimidatori – ma poco dopo viene raggiunto dalla volante. Il tempo di attraversare poche centinaia di metri, fino a quando il rapinatore – Michele Tripodi di quarantadue anni – viene arrestato in via Enea Salmeggia.

L'arma usata era caricata a salve e pare si sia inceppata dopo i primi due colpi. Secondo le prime ipotesi il criminale, un milanese domiciliato poco lontano dalla farmacia, sarebbe un rapinatore seriale, che aveva colpito lo stesso esercizio il 7 luglio, mentre il successivo 20 aveva rapinato la farmacia Palmanova a piazza Udine. Del caso si sta occupando l'Ufficio prevenzione generale della Polizia della Questura di Milano, guidato da Maria José Falcicchia. La scientifica sta analizzando alcuni indumenti rivenuti durante la perquisizione domiciliare. I capi di abbigliamento potrebbero fornire elementi utili a riconoscere eventualmente lo stesso Tripodi in altre rapine.