Milano, test gratuito per l’Hiv: apre il primo checkpoint comunale in via De Amicis 10
Si trova al civico 10 di via De Amicis, il primo checkpoint comunale dove effettuare gratuitamente il test per l'Hiv. Il centro ospitato dalla Casa dei Diritti, è stato inaugurato ieri alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Si tratta di uno spazio extra ospedaliero dove sarà possibile trovare psicologi e medici, e dove potersi recare per richiedere il test dell'Hiv: sarà aperto due giorni alla settimana, il martedì dalle 14 alle 19 e il giovedì dalle 15 alle 19. Il martedì sarà dedicato ai test HIV ad accesso libero e gratuito, mentre il giovedì alla PREP (cosiddetta profilassi pre esposizione) che prevede screening sistematico di gonococco, clamidia, HCV e sifilide. In questo caso sarà necessario prendere appuntamento. Qualora dovesse esserci una diagnosi positiva, la persona interessata sarebbe immediatamente indirizzata in uno dei centri di malattie infettive cittadini per effettuare un test di conferma ed eventualmente avviare le terapie del caso.
Più del 70% delle persone non sa di aver contratto il virus
L’iniziativa fa parte del progetto internazionale Fast Track Cities al quale ha aderito anche Milano: si tratta di un network di città che si impegnano a mettere in atto azioni comuni di prevenzione dell’Aids e la riduzione dello stigma e delle discriminazioni nei confronti di chi ha contratto il virus. Secondo gli ultimi dati, nel 2017 sono stati diagnosticati 690 nuovi casi di Aids pari a un’incidenza di 1,1 nuovi casi per 100.000 residenti. Il maggior numero di casi è stato rilevato proprio in Lombardia (19,6%), seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna. Nella sola città di Milano sono state effettuate 675 nuove diagnosi di HIV e più del 70% delle persone infette non sapeva di esserlo.
Milano è purtroppo la città con più casi di contagio da HIV in Italia
"Milano è purtroppo la città con più casi di contagio da HIV in Italia – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di schierarsi in prima fila per combattere il fenomeno, attraverso l’adesione al progetto Fast Track Cities come prima città italiana. Questo check-point è un ulteriore passo in avanti, ispirato alle esperienze già avviate in altre città europee, per porre fine all’epidemia e affrontare le cause di rischio, vulnerabilità e trasmissione, facendo si che Milano si allinei con le altre città che hanno aperto spazi simili".