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Milano, tentano di scippare due anziane disabili: cittadino insegue i ladri e li fa arrestare

Due ragazzi di 19 e 24 anni sono stati arrestati sotto la sede della Regione Lombardia a Milano. Avevano provato a scippare due anziane invalide, una delle quali ipovedenti: un cittadino li ha inseguiti aiutando le forze dell’ordine a bloccarli. Il ringraziamento del governatore Fontana: “Prenderemo contatto con il cittadino che li ha inseguiti per ringraziarlo personalmente”.
A cura di Luca Giovannoni
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(Immagine di repertorio)
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Sembravano delle facili prede le due signore disabili, di 70 e 71 anni, vittime di una tentata rapina in piazza Lombardia a Milano, sotto la sede della Regione. I due scippatori, entrambi originari del Gambia, sono stati intercettati poco tempo dopo il tentativo di fuga, innescato dal sopraggiungere di alcune pattuglie di vigilanza presenti in zona. Provvidenziale, oltre all'intervento delle forze dell'ordine, si è rivelata anche la partecipazione di un privato cittadino che ha indicato alle autorità la direzione verso cui scappavano i rapinatori, inseguendoli a sua volta. Il suo impegno si è rivelato decisivo per l'arresto con cui si è concluso il tentato furto.

Il tentato scippo e l'arresto

Le due anziane, una invalida civile e l'altra ipovedente, hanno provato a difendersi come hanno potuto, tentando di bloccare il tentativo di scippo senza riuscirci. Alla fine sono stati gli agenti della polizia di Stato a fermare i due giovani di 19 e 24 anni. Per loro è scattato l'arresto immediato per tentato furto con strappo in concorso. Una vicenda che si è svolta proprio sotto le finestre di Palazzo Lombardia, sede della Regione. Sull'episodio è intervenuto anche il Presidente della Regione, Attilio Fontana, che in un comunicato congiunto insieme a Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza, polizia locale e immigrazione di Regione Lombardia, ha voluto ringraziare in modo particolare il cittadino che ha facilitato l'intervento delle forze dell'ordine: "Prenderemo contatto con il cittadino che li ha inseguiti – si legge nella nota – per ringraziarlo personalmente".

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