Milano, sportello contro le truffe agli anziani
Grazie al lavoro delle cooperative Piccolo Principe, I Percorsi, Zero5 e A Piccoli Passi con l’aiuto del consiglio di Zona 5, è nato lo sportello anti-raggiro, con annesso “Fa balà l’oeucc” (ovvero "tieni aperti gli occhi", in dialetto milanese), un percorso pensato per aiutare i pensionati a non cadere nella rete delle truffe e dei raggiri.
Un progetto nato e pensato per proteggere i più deboli, dato l’elevato numero di episodi di reato a danno degli over 70, come ha raccontato Grazia Macchieraldo, responsabile del piano: "Siamo partiti da una considerazione molto semplice: più ne sai, meglio riesci a difenderti Per questo abbiamo pensato a un programma diversificato, che non si limitasse a informare ma suggerisse anche precise strategie di salvaguardia. Volevamo concludere lasciando una traccia visibile, così abbiamo pensato a un servizio gestito da volontari. È solo l’inizio: vogliamo esportare il modello in tutta la città". Secondo quanto riportato dal Corriere, il primo passo è stato organizzare un ciclo di incontri con dei professionisti, da poliziotti ad esperti informatici, che hanno provveduto a spiegare tutti gli accorgimenti da tenere in casa, per strada e sule web. In secondo luogo, è stata realizzata una guida pratica riepilogante tutte le situazioni a rischio, a cui dover fare attenzione, e infine, sono stati realizzati dei veri e propri sportelli antitruffa di quartiere, precisamente a Cam Verro, Gratosoglio e Posto delle Fragole, ove ci si potrà rivolgere ai volontari per chiedere aiuto.
Una iniziativa che arriva poco dopo l'introduzione dei corsi gratuiti di formazione per conoscere e utilizzare al meglio i principali programmi di informatica, da Word a Excel a Internet Explorer, offerti a 300 donne milanesi, grazie al lavoro dell’assessorato alle Politiche sociali e cultura della salute, nell’ambito del progetto “donne@lcomputer”, realizzato in collaborazione con Microsoft Italia, Asus e Avanade.