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Milano, spaccio sulle panchine del parco Vittorini: in manette tre pusher

Avevano trasformato le panchine del parco Vittorini di Milano, in zona Ponte Lambro, nella loro base di spaccio. Da lì rifornivano i clienti che li contattavano su Whatsapp per chiedere hashish e cocaina. La polizia locale ha scoperto e arrestato tre pusher di origine marocchina. La zona è da tempo sotto osservazione per le molte segnalazioni dei cittadini che hanno denunciato il traffico di droga nella zona.
A cura di Simone Gorla
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Spacciavano cocaina e hashish notte e giorno nel Parco Vittorini di Milano, in zona Ponte Lambro, usando come "base" le panchine e ricevendo le richieste dei clienti su Whatsapp. Tre cittadini di origine marocchina sono stati arrestati ieri sera, poco dopo le 23, in un'area da tempo nel mirino della polizia locale di perché segnalata dai cittadini come “piazza di spaccio” a cielo aperto.

I vigili hanno fermato alcuni clienti italiani

Dopo averli osservati e fotografati, e dopo aver fermato alcuni clienti italiani e sequestrato loro piccole dosi di sostanze stupefacenti, gli agenti in borghese dell'unità contrasto stupefacenti, coordinata dal comandante dei vigili milanesi Marco Ciacci, hanno arrestato C. Z., 24enne senza fissa dimora, H.M. 40 anni sprovvisto di documento e M.M. 27enne anche lui senza fissa dimora. Sono accusati, in concorso tra loro, di spaccio di stupefacenti.

Sequestrati cento grammi di hashish e cinque di cocaina

Gli agenti hanno sequestrato oltre cento grammi di hashish e più di cinque grammi di cocaina, un coltellino e banconote di piccolo taglio per quasi duecento euro. Il grosso del sequestro è avvenuto nei pressi della panchina all'interno del parco che faceva da base per le attività di spaccio.

Scavuzzo: Grazie ai cittadini che hanno inviato segnalazioni

“L’azione di contrasto allo spaccio in strada e nelle aree verdi – ha detto la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo -, ha bisogno di osservazioni, informazioni e un lavoro che viene effettuato quotidianamente. Vogliamo restituire ai cittadini la piena fruibilità degli spazi pubblici e la presenza sul territorio della polizia locale è preziosa. Grazie ai cittadini che hanno inviato segnalazioni circostanziate, che sono state utili ad avviare le indagini e a raccogliere informazioni che hanno permesso il fermo dei tre e un sequestro significativo”.

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