Milano, si fingeva procuratore di calcio di giovani talenti: arrestato 50enne per truffa
Era destinatario di un mandato di arresto europeo l'uomo di 50 anni arrestato dalla polizia a Milano con l'accusa di truffa, falsificazione di mezzi di pagamento e di documenti. Gli agenti della questura di Milano lo hanno fermato nel capoluogo lombardo nella mattinata di martedì 5 novembre: il blitz è scattato intorno alle 6 del mattino quando gli agenti si sono introdotti in un albergo di via Napo Torriani, in zona Stazione Centrale, dove alloggiava il 50enne in quel momento. Secondo quanto riferito l'uomo si trovava di passaggio in città probabilmente intenzionato a lasciare il paese a breve. Il mandato di arresto europeo era stato emesso dalla giustizia spagnola dopo che il 50enne era stato riconosciuto colpevole di una serie di reati compresi quelli di truffa e falsificazione di documenti.
Le truffe ai club di calcio spagnoli
Secondo quanto emerso dalle indagini il 50enne italiano era un truffatore specializzato in frodi relative al trasferimento di giovani calciatori ed agiva perlopiù in Spagna: è qui che si presentava ai club di calcio, principalmente dilettantistico, ai quali proponeva appunto l'acquisto di giovani calciatori. Per rendere credibile la sua figura aveva acquistato un piccolo club di calcio in Portogallo. In passato l'uomo si era messo anche in contatto con l'Avellino, unica società italiana da quello che si è capito, ma in quella occasione la transazione non si era concretizzata.