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Milano, si continua a indagare sull’asilo delle violenze: spuntano nuovi casi

Cinque sono le denunce già presentate dai genitori dei bambini della scuola di viale Sarca. Altre potrebbero arrivare presto e già ieri alcune famiglie hanno raccontato nuovi dettagli agli investigatori della stazione di dei carabinieri di Greco Milanese.
A cura di En.Ta.
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Continuano le indagini sull'asilo delle violenze. Cinque sono le denunce già presentate dai genitori dei bambini della scuola di viale Sarca. Altre potrebbero arrivare presto e già ieri alcune famiglie hanno raccontato nuovi dettagli agli investigatori della stazione di dei carabinieri di Greco Milanese. A parlare non sono solo i genitori dei piccoli che frequentavano quest'anno l'asilo, ma cominciano ad arrivare anche telefonate da parte di famiglie di ex alunni. In più c'è anche chi ora è in vacanza e ancora deve parlare con i militari. L'inchiesta quindi potrebbe presto ampliarsi e le posizioni di Milena Ceres, la coordinatrice dell'asilo, e del compagno Enrico Piroddi potrebbero complicarsi. Oltre a loro due sono coinvolte anche due educatrici, ma ancora non sarebbero state iscritte nel registro degli indagati.

Piroddi e Ceres sono accusati di almeno 25 episodi di violenza. "Quando ti rendi conto che un bambino piange senza motivo, prendi la seggiola e lo allontani. So che non è bello, non è giusto, ti prende al cuore, ma è l'unico modo, altrimenti innervosisce tutti. Devono piangere, devono capirlo", sarebbe stata la difesa di Ceres nel corso degli interrogatori con i carabinieri. Così ha riportato ieri il Corriere della Sera. Intanto i proprietari della catena di asili Baby World, stanno valutando se costituirsi parte civile al processo per "tutelare la propria immagine e il buon nome, contro chi, in modo così grave, ha leso i propri principi e la propria didattica".

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