Milano, si calano dal solaio e provano a occupare le case popolari: abusivi filmati dai vicini
Poteva sembrare un tentativo di furto: e invece era il tentativo di occupazione abusiva di un alloggio popolare. È accaduto nei primi giorni di dicembre al Giambellino, quartiere di Milano reso celebre da Giorgio Gaber e dove l'edilizia residenziale pubblica è nelle mani dell'Aler (di proprietà della Regione Lombardia). Il tentativo di occupazione da parte di tre persone, raccontato dal "Corriere della sera", è stato anche filmato dai residenti di un palazzo di fronte all'edificio: nelle immagini si vede una "scena da film", con gli aspiranti occupanti che escono da una finestra del solaio, si arrampicano sul balcone prima di un appartamento e poi di un altro probabilmente cercando di forzarne la porta di ingresso.
I tentativi da parte degli occupanti abusivi non sono andati a buon fine
I tentativi di prendere illegalmente possesso degli appartamenti non sono andati a buon fine, probabilmente perché gli aspiranti abusivi hanno trovato le porte di ingresso piombate. Che non fosse un tentativo di furto lo si evince dal fatto che le tre persone immortalate dal video escono dalle due case senza niente con sé: non c'è refurtiva, perché il bottino "sperato" era l'intera casa. D'altronde il problema delle occupazioni abusive, specie nelle case Aler, non è nuovo. La lotta della Regione al fenomeno va avanti con l'ausilio degli ispettori dell'Aler e delle forze dell'ordine: "contro" di loro l'azione di un vero e proprio racket e la mancanza dei custodi, ormai figure sempre più rare nelle portinerie. Il presidio assicurato dai portinai sta venendo lentamente e progressivamente meno, perché come affermato dal presidente di Aler Milano Angelo Sala al Corsera la Regione ha bloccato le nuove assunzioni, e quindi i portinai che vanno in pensione non vengono più sostituiti. Lasciando campo libero a chi, come gli abusivi "equilibristi" del video, va a caccia di nuovi appartamenti da occupare.