Milano, sgominata banda “specializzata” in furti in tutto il Nord Italia
Un'intera banda di borseggiatori è finita nel carcere milanese di San Vittore con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del tribunale di Milano: si tratta di ben undici sudamericani (sei peruviani, quattro cubani ed un colombiano), tutti di età compresa tra i 26 ed i 59 anni, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati e borseggi all'interno di alberghi, ristoranti, esercizi commerciali, aeroporti e altri luoghi aperti al pubblico.
Dalle indagini effettuate dai Carabinieri, la loro base operativa era proprio a Milano mentre i furti venivano eseguiti praticamente in tutto il Nord Italia. Il modus operandi era sempre lo stesso: venivano individuati gli obiettivi più "sensibili" (ovvero i luoghi ritenuti più remunerativi per livello di clientela e fasce orarie di affluenza), quindi si dividevano in gruppi di 3-4 persone in costante contatto tra di loro attraverso diverse applicazioni di messaggistica via smartphone, e quindi colpivano approfittando di un momento di distrazione delle vittime.
Almeno cinquanta i furti di cui si sarebbero resi protagonisti soltanto negli ultimi tre mesi all'interno di hall di alberghi, centri commerciali e aeroporti. Altri cinque sudamericani (tre cileni e due peruviani, tutti incensurati) sono stati arrestati in flagranza del reato di ricettazione, in quanto nel loro appartamento in zona Niguarda di Milano, sono stati rinvenuti monili in oro, borse, portafogli, denaro in contante, oltre ad arnesi da scasso, un rampino artigianale e un test per la verifica dell'oro. Già ad aprile erano finiti in manette in quattro, beccati in flagranza di reato all'aeroporto di Lainate, dove avevano rubato una borsa ad una designer 46enne: in quell'occasione, durante una perquisizione in un'abitazione di via Padova condivisa con due donne, furono ritrovate oltre cento borse, portafogli, occhiali da sole, e documenti falsi e timbri per visti aeroportuali di Argentina, Grecia, Nicaragua e Portogallo.