Milano, sequestrati oltre 250 chili di fuochi d’artificio e botti di Capodanno illegali
Maxi sequestro di botti di Capodanno a Milano, dove gli agenti della polizia locale hanno scoperto oltre 250 chili di materiale pirotecnico illegale o tenuto in luoghi non adatti. Aumentano i controlli in vista della serata di domani, 31 dicembre, con diverse verifiche svolte in numerosi esercizi commerciali milanesi che, in due casi, hanno portato a grossi sequestri. Ieri sera l'Unità Antiabusivismo ha denunciato due gestori di un negozio in via Carlo Dolci, zona San Siro, per vendita di fuochi d'artificio a minori di 14 anni e per detenzione di materiale pirotecnico in luogo non idoneo. Nell'esercizio commerciale gli agenti hanno notato due ragazzini di 10 e 12 anni mentre acquistavano dei botti. Durante una perquisizione all'interno del locale hanno trovato il materiale pirotecnico stipato in maniera non sicura in un bagno del negozio e in un magazzino, sopra lo spazio commerciale, privo delle misure anti incendio previste dalla legge e con un sistema elettrico non a norma. Inoltre il locale non era protetto da porte ignifughe.
Il sequestro più grande è stato fatto il 27 dicembre scorso in un negozio in via Nicolini, zona Paolo Sarpi, di proprietà di un uomo di origine cinese. In questo caso sono stati trovati, in una cantina usata come magazzino nel condominio poco distante dal negozio, 178 chili di fuochi d'artificio conservati in luogo non idoneo, privo delle norme di sicurezza: la cantina era senza estintori e con una porta di legno al posto di quella ignifuga richiesta dalle normative. Inoltre il quantitativo era superiore al massimo previsto dalla legge che indica 150 chili. Nei giorni successivi sono stati effettuati sequestri anche in altri esercizi commerciali: sono stati ritrovati 106 pezzi di materiale pirotecnico illegale, sempre in zona Paolo Sarpi, i responsabili hanno ricevuto una multa complessiva di 2.120 euro.