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Milano, scritte offensive sui muri contro la preside: studenti le coprono con centinaia di post-it

Gli studenti della scuola media Cavalieri di Milano hanno coperto con centinaia di post-it colorati i muri della scuola dove erano state lasciate alcune scritte offensive nei confronti della preside Rita Bramante. Sui bigliettini hanno scritto messaggi d’affetto e di stima per la dirigente scolastica che li ha ringraziati citando il cantautore De André.
A cura di Chiara Ammendola
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Due enormi scritte offensive lasciate sulle pareti esterne dell'Istituto Comprensivo Cavalieri di Milano e dirette alla preside della scuola, Rita Bramante. Scritte ignobili fatte con spray nero e comparse nella notte tra lunedì e martedì che hanno lasciato gli studenti attoniti tanto da spingerli a rimediare in prima persona a quel gesto inaccettabile. E così in poche ore hanno raccolto centinaia di post-it e bigliettini colorati che hanno riempito con frasi e messaggi d'affetto per la dirigente scolastica. Bigliettini che hanno poi attaccato con meticolosità proprio sui muri sui quali erano state lasciate quelle scritte offensive, in modo da coprirle totalmente, e sostituirle con parole positive. Un gesto spontaneo che ha colpito tutti, docenti e studenti stessi, e ovviamente la diretta interessata, la preside, che ha voluto ringraziare i suoi studenti personalmente: "I ragazzi sono riusciti così a decontaminare un gesto offensivo e di cattivo gusto. Dal letame a volte nascono i fiori: grazie a tutti!", ha detto ai suoi ragazzi la dirigente scolastica che ha voluto citare il cantautore Fabrizio De André.

Signora Preside noi siamo dalla sua parte

"Signora Preside non si scoraggi, non ci faccia caso, sempre a testa alta", si legge in uno dei biglietti attaccati al muro, "Noi siamo dalla sua parte", scrive invece un altro studente. Sono numerosi e tutti pregni d'affetto i post-it per la preside Bramante, segno della stima e anche del rispetto nei confronti della donna che ricopre questo ruolo nella scuola media in pieno centro a Milano ormai da sette anni: "Credo che questo episodio rimarrà nella memoria e nel cuore non solo mio – ha spiegato la dirigente scolastica – ma anche dei ragazzi che hanno attaccato i bigliettini adesivi e di quelli che hanno spruzzato lo spray con le offese". Un ricordo, o forse un insegnamento, per gli studenti e per i genitori, per tutta la comunità scolastica che ha risposto all'odio verbale con l'affetto e il rispetto. Francesca Sassoli, presidente del Consiglio d'Istituto, ha inviato una mail nella quale ha espresso solidarietà alla preside, rinnovandole stima e fiducia: "Il suo essere in prima linea su ogni fronte rappresentano una sicurezza, una garanzia e una certezza per genitori e ragazzi".

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