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Milano, sciopero generale di venerdì 25 ottobre: regolari bus e tram, circola un treno su due

Milano si prepara allo sciopero generale indetto da diverse sigle sindacali per la giornata di venerdì 25 ottobre. A rischio treni, metropolitane e mezzi di superficie. Trenord e Atm hanno reso note le fasce protette e le corse garantite in giornata. Il centro del capoluogo lombardo rischia la paralisi anche per i due cortei organizzati: il primo diretto all’Arco della Pace, il secondo verso piazza Fontana.
A cura di Redazione Milano
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Disagi, traffico e alcuni treni cancellati per lo sciopero generale indetto per oggi, venerdì 25 ottobre, da diverse sigle sindacali di base. A Milano la mobilitazione, oltre a creare disagi ai pendolari che viaggiano su treni, autobus e metropolitane, ha messo in crisi il traffico nel centro della città per i due cortei organizzati in mattinata. Si registrano ritardi e alcune cancellazioni per il servizio ferroviario di Trenord. Attorno alle 12 tutte le linee risultano aperte con circa il 50 per cento dei treni in circolazione. In mattinata Atm ha comunicato che per quanto riguarda tram, bus e filobus la circolazione sta proseguendo regolarmente. Le metro sono garantite fino alle ore 18.

Seconda fase dello sciopero, circolazione resta regolare

Nonostante l'avvio della seconda fase dello sciopero proclamato da Cub e Sgb, la circolazione rimane regolare, spiega Atm, su tutte le linee di metropolitane. Invece la circolazione di tram, bus e filobus presenta qualche rallentamento dovuto soprattutto al traffico intenso.

Sciopero generale 25 ottobre: a Milano due cortei in centro

La prima manifestazione parte alle 9.30 e attraversa viale Gadio, via Legnano, piazzale Lega Lombarda, viale Elvezia, via Douhet, via Melzi D’Eril, corso Sempione e si conclude all'Arco della Pace. Un secondo corteo percorre via Cusani, via Verdi, piazza della Scala, via Tommaso Grossi, piazza Cordusio, piazza Duomo, piazza Missori, via Albricci, via Larga per terminare in piazza Fontana. Atm ha avvertito che sono possibili deviazioni e rallentamenti sulle linee dei tram 1, 2, 4, 10, 12, 14, 15, 16 e 19 e su quelle dei bus 43, 50, 54, 57, 61 e 73. "Considerate maggiori tempi di percorrenza e ci scusiamo per le attese più lunghe del solito alle fermate", ha comunicato l'azienda.

Lo sciopero dei treni di Trenord

Lo sciopero del personale di Trenord è iniziato già nella serata di ieri, giovedì 24 ottobre. L'azienda che gestisce il sistema ferroviario in Lombardia ha comunicato che "i treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potrebbero subire limitazioni e cancellazioni". Per la giornata di venerdì 25 ottobre, sul sito di Trenord si possono trovare tutte le corse che saranno effettuate durante le due fasce di garanzia previste, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Previsti alcuni autobus sostitutivi che viaggeranno senza fermate intermedie tra Milano Cadorna (con partenza da via Paleocapa) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio in caso di non effettuazione dei treni.

Lo sciopero dei mezzi Atm

Per quanto riguarda Atm è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio la mobilitazione del personale di superficie e dalle 18 al termine del servizio quella del lavoratori delle metropolitane. Atm ha ricordato che le percentuali di adesioni agli ultimi scioperi non hanno mai raggiunto il 20 per cento. Per quanto riguarda invece le linee gestite da Net – Nord est trasporti – l’agitazione è prevista nella Città di Monza dalle ore 9 alle 11.50 e dalle 14.50 al termine del servizio per il servizio urbano. Per il servizio extra urbano l’agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio.

I motivi della mobilitazione

I sindacati che hanno indetto l'agitazione chiedono, tra le varie cose, "la riduzione dell’orario di lavoro, la salvaguardia della salute, migliorando la sicurezza nei posti di lavoro, migliori condizioni salariali con riduzione drastica del carico contributivo e fiscale, il diritto alla casa, la libera circolazione dei migranti ed il permesso di soggiorno incondizionato a tutti gli immigrati, il ritiro dei decreti Salvini, un mondo senza discriminazioni con particolare riferimento a quelle di genere e il diritto ad una vera democrazia all’interno dei posti di lavoro in termini di rappresentanza".

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