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Milano scende in piazza a fianco del popolo curdo. Sala: “La Turchia non è solo Erdogan”

Cittadini e associazioni milanesi si mobilitano in difesa del popolo curdo con un presidio davanti al consolato turco, lunedì 14 ottobre, alle ore 18, per chiedere di fermare l’invasione armata dell’esercito di Ankara. “La situazione è estremamente preoccupante, ma la Turchia non è solo Erdogan”, è il commento del sindaco Giuseppe Sala, che ha pubblicato una foto con il primo cittadino di Istanbul, Ekrem Imamoglu.
A cura di Simone Gorla
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"La situazione in Turchia è estremamente preoccupante, non c’è dubbio. Dobbiamo opporci all’azione di Erdogan e dobbiamo farlo in fretta. Allo stesso tempo invito però tutti a non giudicare nel modo sbagliato la Turchia. Stiamo parlando di una nazione e di un popolo con una grande storia e come tutte le storie ci sono alti e bassi. Ogni semplificazione sarebbe quindi sbagliata". Il sindaco Giuseppe Sala prende posizione sui raid turchi in Siria, condannando l'azione militare del governo di Ankara, ma invitando anche a non generalizzare.

Beppe Sala con il sindaco di Istanbul: "La Turchia non è solo Erdogan"

"La prima volta che ho visitato per lavoro quel Paese avevo 25 anni, tantissimo tempo fa, e dopo ho continuato ad andarci. La Turchia non è solo Erdogan. Oggi sono a Copenhagen a un summit con i sindaci delle principali città del mondo. Nella foto con me – scrive il sindaco nel post – c’è il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. È una speranza per la democrazia turca ed è appena stato eletto, sconfiggendo il candidato di Erdogan. Milano e Istanbul stanno lavorando insieme, mi auguro che l’Italia sia parte attiva per una pronta soluzione di questa rischiosissima crisi".

Milano in piazza in difesa del popolo curdo: il presidio lunedì 14 ottobre

Milano si mobilita in difesa del popolo curdo con una manifestazione lunedì 14 ottobre, alle ore 18, sotto al consolato di Turchia in via Antonio Canova 36."Faremo sentire la nostra voce con un presidio", spiegano gli organizzatori della mobilitazione, con lo slogan "Fermatevi. Milano al fianco del popolo curdo". All'iniziativa hanno aderito decine di associazioni tra cui Acli, Aned, Anpi, Arci, Milano Articolo 1, associazione Enzo Tortora Radicali, Milano Associazione Per i Diritti umani, Cgil Milano, Cisl, Milano Circolo dei Giovani Socialisti Anna Kuliscioff, Comitati azione Civile Città Milano Metropolitana, Donne Democratiche Di Milano Metropolitana, Dynamoscopio, èViva Milano, Giovani Democratici, I Sentinelli di Milano, La Fabbrica della Città, Legambiente, Milano in Comune, Onde Rosa, Rifondazione Comunista, Pd Milano, Più Europa, Milano Servizio Civile Internazionale, Sinistra Italiana, Sinistra per Milano, Uil, Unisì, Verdi Milano.

"Fermate l'invasione"

"La Turchia ha invaso il nordest della Siria. Mentre il presidente Trump volta le spalle al popolo curdo, che in questi anni è diventato simbolo mondiale di Resistenza e sconfitto l'Isis in un Paese martoriato dalla guerra sacrificando tantissime vite, Erdogan invade Rojava, la regione curda siriana. Le parole del presidente americano usate per giustificare l'invasione turca offendono il popolo curdo e il ricatto di Erdogan – che minaccia di utilizzare i profughi come arma per costringere l'Europa a non intervenire – è meschino", ricordano gli organizzatori della manifestazione. "Tutto questo deve essere fermato. L'Italia, l'Europa e gli organismi internazionali non possono restare indifferenti, chiediamo che si metta in campo ogni sforzo possibile per bloccare l'invasione della Turchia in Siria".

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