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Milano, saluti romani e corone di fiori per i Repubblichini: arriva l’esposto in Procura

Sono alcune centinaia i neofascisti che lo scorso 25 aprile si sono ritrovati al Cimitero Maggiore per commemorare i caduti della Repubblica Sociale Italiana. Esposto in procura del presidente di Zona 8 e dell’Anpi. Mercoledì annunciate tensioni per il 40esimo anniversario dell’omicidio del militante di destra Sergio Ramelli.
A cura di Valerio Renzi
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Si sono ritrovati in alcune centinaia per commemorare i caduto della Repubblica Sociale Italiana. Ci sono gli ultimi nostalgici di Salò, gli hammerskin di Lealtà e Azione, i militanti di Casa Pound Italia, vecchi camerati che ormai si vedono solo in queste occasioni. Tutti assieme al Cimitero Maggiore per celebrare il ‘loro' 25 aprile in una selva di braccia tese e con tutto l'armamentario nostalgico del ventennio. A denunciare l'evento il presidente del consiglio Zona 8 Simone Zambelli assieme ad Antonella Barranca dell'Anpi che hanno presentato un esposto in Procura: la manifestazione nostalgica non sarebbe compatibile con la Legge Mancino, oltre che un offesa ai valori democratici e alla Costituzione. Non è la prima volta che le organizzazioni neofasciste si ritrovano il 25 aprile al Cimitero Maggiore, tanto che alcuni esponenti istituzionali avevano richiesto alle autorità che la manifestazione venisse impedita.

Annunciate tensioni per il prossimo mercoledì quando, in occasione dell'anniversario della morte del giovane militante di destra Sergio Ramelli, è annunciata una commemorazione a cui parteciperanno gruppi di estrema destra da Milano e non solo. "Non è più tollerabile che Milano debba assistere ogni 29 aprile alla parata nazifascista che da anni deturpa la nostra città strumentalizzando il doveroso ricordo dei tragici episodi da noi duramente condannati, avvenuti quaranta anni fa nella nostra città, con l'uccisione del giovane Sergio Ramelli.- scrive il Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell'ordine repubblicano – Il 29 aprile prossimo ricorrerà il quarantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli. L'esperienza degli anni passati lascia certamente presagire che tale pur legittima manifestazione di ricordo sarà il pretesto, come avvenuto in occasione delle manifestazioni precedenti, per frange di neofascisti di tutta Italia per inscenare l'ennesima parata militare con l'utilizzo e la magnificazione di simboli neonazisti e neofascisti". Un presidio alla Loggia dei Mercanti è stato indetto per mercoledì dalle ore 17.00 dal Comitato Antifascista. In piazza ci saranno anche collettivi, centri sociali, movimenti in una sorta di prova generale per la contestazione all'apertura di Expo il primo maggio.

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