Milano, sacerdote scoperto durante un coca party: condannato a quattro anni

È stato condannato a quattro anni di reclusione don Stefano Maria Cavalletti, il parroco di Carciano, una piccola frazione di Stresa in Verbania, colto dalla polizia lo scorso luglio, durante un coca party. Il sacerdote era stato scoperto in pieno dagli agenti, entrati in un'appartamento in piazza Angilberto a Milano, dopo che alcuni vicini di casa, allarmati per il rumore e le urla, avevano avvertito le forze dell'ordine. I poliziotti avevano fatto irruzione mentre il prete cercava di sbarazzarsi della cocaina e di distruggere il suo passaporto, per non essere identificato. Durante il party, una persona si era anche sentita male a causa dell'abuso di cocaina.

Il sacerdote era già stato condannato per truffa

Il sacerdote, che già nel settembre del 2013 era stato condannato in primo grado per una truffa nei confronti di un'anziana signora convinta a versare 22mila euro sul suo conto corrente, si era dato alla droga, perché, a suo dire, depresso a causa dei guai con la giustizia. Adesso don Stefano Maria, attualmente agli arresti domiciliari, è stato processato con rito abbreviato dal giudice per l'udienza preliminare milanese Luigi Gargiulo, il quale ha accolto le richieste del pubblico ministero Cristiana Roveda, che aveva proposto la condanna a quattro anni e due mesi di reclusione, escludendo l'aggravante di aver corrisposto droga in cambio di prestazioni sessuali.