Milano, rubavano le auto dai parcheggi delle metropolitane: arrestati due fratelli
Rubavano le auto dai parcheggi delle metropolitane di Milano: approfittavano del fatto che i pendolari lasciassero le proprie vetture ferme per l'intera giornata per darsi da fare e portarle via. Per questo gli agenti della stradale hanno arrestato nelle scorse ore a Segrate, alle porte di Milano, due fratelli di 63 e 68 anni, il primo domiciliato a Carvico, in provincia di Bergamo e il secondo a Grezzago, nel Milanese. La polizia li ha arrestati in flagranza di reato martedì scorso mentre stavano "alterando" la targa di un'auto rubata il giorno prima a Milano.
Le auto smontate e i pezzi rivenduti
Il modus operandi era il medesimo a ogni colpo. Quando hanno perquisito le loro case gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un disturbatore di frequenze per inibire gli antifurti satellitari (il cosiddetto "jammer"), svariate centraline e attrezzi da scasso, oltre a 1.500 euro in contanti ritenuti provento dei furti. Nell'ambito delle stesse indagini, coordinate dal pm Andrea Fraioli e condotte dagli investigatori del Compartimento di polizia stradale di Milano, sono stati fermati per altri tre uomini, due cittadini marocchini e un cittadino polacco, con l'accusa di riciclaggio e ricettazione. Attraverso il gps di un'auto rubata infatti la polizia ha scoperto nel comune di Misinto nel Monzese un capannone utilizzato per lo smontaggio dei veicoli sottratti, all'interno del quale "ha recuperato decine di autovetture provento di furto, già smontate e alcune già imballate e pronte per l'illecita spedizione e commercializzazione dei pezzi".