Milano, rimpatriata nomade romena molesta: defecava per strada davanti ai palazzi
Era diventata una vera e propria presenza fissa, decisamente sgradevole, davanti al portone di casa. Protagonista una nomade di nazionalità romena che stazionava ormai da diversi giorni di fronte a un palazzo di via Stampa, nel pieno centro di Milano, lasciandosi andare a comportamenti inopportuni e arrivando perfino a defecare in strada. A protestare contro la presenza della donna era da tempo un 33enne italiano residente nel condominio. L'uomo, però, dopo aver manifestato pubblicamente contro la nomade era stato vittima di più aggressioni e di una rapina – 190 euro il bottino – sulle scale di casa. Gli autori degli episodi, secondo quanto da lui riferito alla polizia, sarebbero stati connazionali della nomade, inviati dalla donna al fine di intimidirlo e farlo desistere dalla sua protesta.
La donna aveva precedenti per violenza sessuale su minore
Il 33enne non si è però fatto spaventare, denunciando tutto alla polizia. Gli agenti della volante nel pomeriggio di domenica scorsa hanno rintracciato e indagato in stato di libertà la donna con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a delinquere e interruzione di servizio di pubblica utilità. Da un controllo dei poliziotti dell'ufficio immigrazione è inoltre risultato che la nomade aveva a suo carico precedenti per violenza sessuale su minore. A causa della sua pericolosità sociale, quindi, la donna è stata rimpatriata in Romania in meno di ventiquattro ore.