Milano rende omaggio a Charlie Hebdo: dal 7 febbraio la mostra “Siamo tutti Charlie”
A seguito della strage avvenuta lo scorso 7 gennaio allo Charlie Hebdo, tutte le città del mondo avevano espresso la massima solidarietà al popolo francese, in memoria delle dodici persone che hanno perso la vita nell’attentato. Così, a distanza di un mese, per non dimenticare quanto accaduto, Milano ha deciso di ricordare il noto magazine satirico con una mostra. Dopo l’appello lanciato il giorno seguente alla strage "Per ogni matita spezzata, cento matite si stanno affilando", il direttore di ‘Wow spazio fumetto’ Luigi Bona, ha così deciso di richiamare all’attenzione i migliori illustratori italiani, così da dedicare un pensiero ai colleghi rimasti uccisi nella capitale francese. Il risultato sarà esposto nella mostra-omaggio ‘Siamo tutti Charlie!', allestita al Museo del fumetto, dell'illustrazione e dell'immagine animata di Milano, inaugurata il prossimo 7 febbraio alle ore 16 fino al 15 marzo.
I disegni sono stati realizzati da 150 fumettisti e vignettisti italiani, e oltre 70 stranieri, tra cui Silver, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani, Don Alemanno, Adriano Carnevali, Giacomo Bevilacqua, Sio, Fabio Celoni e Silvia Ziche, i quali attraverso le loro matite, penne e tavolette grafiche hanno voluto omaggiare e celebrare la libertà di satira. Tra le opere, una sezione della mostra sarà poi dedicata appositamente agli autori uccisi a Parigi e alla storia della rivista, nata nel 1960, quando fu fondata Hara-Kiri, diventata poi Hara-Kiri Hebdo e infine Charlie Hebdo.
