Milano, primo sabato dopo il lockdown: gente a passeggio e nei parchi, ma nessun assembramento
La gente a passeggio c'è: ed è anche comprensibile e scontato, dal momento che l'attività motoria, come le passeggiate, sono previste dal dpcm del 26 aprile scorso, che regola di fatto gli spostamenti degli italiani con un primo e parziale allentamento delle misure di contenimento messe in atto per frontaggiare la diffusione dei contagi di coronavirus. A differenza di quanto avvenuto in alcuni casi sui Navigli nella serata di giovedì scorso, quando centinaia di ragazzi hanno affollato le alzaie e la Darsena però, non ci sono stati assembramenti né particolari criticità. Questo quanto documentato da Fanpage.it a Milano durante il primo sabato della Fase 2, oggi 9 maggio.
Meno persone sui Navigli, in piazza e nei giardini si va con la mascherina
In piazza Gae Aulenti e nei vicini giardini della Biblioteca degli alberi ad animare i luoghi all'aria aperta dopo fine settimana di silenzio a causa del lockdown, sono stati famiglie con bambini in bicicletta, uomini, donne e ragazzi a passeggio (rigorosamente con mascherine) e in alcuni casi seduti sul prato. In strada, appostati o muovendosi per la città, gli agenti della polizia locale, che hanno svolto i dovuti controlli. Tanta polizia e forze dell'ordine anche sui Navigli e in Darsena, dove sono decisamente meno i passanti rispetto alle segnalazioni dei giorni scorsi che hanno sollevato critiche e malcontento, e una ‘strigliata' da parte del sindaco Beppe Sala, il quale ha avvertito i cittadini che avrebbe chiuso i Navigli, se la situazione non fosse cambiata. Le immagini di giovedì e le relative polemiche hanno evidentemente lasciato il segno.