Milano, preso violento rapinatore seriale: le sue vittime donne sole
Prendeva di mira le sue vittime all'alba. Sempre donne. Sempre sole. In attesa alla fermata del bus o mentre ritiravano al bancomat, le avvicinava a bordo di una Toyota Yaris di colore rosse di proprietà della madre e, dopo averle minacciate le rapinava. Calci e pugni per rompere il naso e le costole alle sue vittima, la punta del coltello sventolata davanti al viso per non farle chiedere aiuto. Una violenza inutile e spropositata verso persone inermi.
Quattro violente rapine in quattro giorni
È finito così in cercare C.M., 36 anni di Milano, noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti e per essere un consumatore abituale di sostanze stupefacenti. L'uomo era stato arrestato per aver messo a segno due rapine il 5 e il 30 giugno, di cui una a McDonald's di piazzale Lotto, dove ha distrutto i vetri per arrivare alle case del fast food. In carcere a San Vittore è stato ora raggiunto da un ulteriore provvedimento di carcerazione per quattro aggressioni con rapina avvenute tra il 23 al 26 maggio scorso, un colpo al giorno messi a segno tra piazza Napoli, Famagosta e il Naviglio Pavese.
Massacra una donna a metro Famagosta per 130 euro
La rapina più violenta ai danni di una donna di 65 anni, intercettata nel tunnel della metro Famagosta, trascinata in terra e presa a cazzotti in pieno volto, per un bottino di 130 euro e un telefono cellulare. la vittima ha ricevuto 40 giorni di prognosi. L'ultimo assalto ad una preda invece a piazza Napoli, dove ha rapinato una 45enne di qualche decina di euro dopo avergli strappato la fede nuziale dal dito.