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Milano, piazzale della Cooperazione cambia faccia grazie all’intervento di urbanistica tattica

Un nuovo volto per piazzale della Cooperazione a Milano. Lo slargo che si trova vicino all’ospedale San Carlo è stato riqualificato grazie a un nuovo intervento di urbanistica tattica. Il piazzale è stato abbellito con pavimentazione colorata, orti, tavoli da ping pong, nuove panchine e postazioni per il book crossing.
A cura di Luca Giovannoni
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(Piazzale della Cooperazione)
(Piazzale della Cooperazione)

Un nuovo look per piazzale della Cooperazione a Milano. È questo il senso del progetto realizzato grazie a un patto di collaborazione siglato tra il Comune di Milano e il Consorzio cooperative lavoratori. Nel fine settimana appena trascorso sono andati in scena i lavori di restyling, che hanno coinvolto diversi volontari impegnati nei lavori di colorazione del piazzale, fino all'inaugurazione di domenica 29 settembre. Un intervento di urbanistica tattica che ha chiuso nel migliore dei modi il programma della Milano Green week, con diverse iniziative tra cui: i campionati di ciclomeccanica a cura della ciclofficina Balenga, lo yoga nel Piazzale, la Glamourga, il teatro delle Compagnie Malviste, l’aperitivo con il Desr, i laboratori per bambini con le associazioni il Giro del giro e TamTam e infine l'esibizione Corona Events, una compagnia teatrale che usa trampoli e luci per generare un ambiente magico. Per i prossimi 36 mesi gli spazi del piazzale saranno allestiti dal Consorzio cooperative per numerose attività realizzate con l'ausilio di associazioni e altre realtà del territorio.

Un progetto di rivalutazione nato da un concorso nazionale

L'idea di intervenire per dare un volto nuovo a piazzale della Cooperazione, vicino all'ospedale San Carlo, deriva dalla partecipazione al concorso nazionale "Re-thinking piazzale della Cooperazione" promosso da Consorzio Cooperative. L'idea vincitrice è stata selezionata da una giuria composta tra gli altri da: Agostino Iacurci, artista di fama internazionale, Francesco Librizzi noto designer e Elisa Pasqual fondatrice di studio Folder. Gli spazi del piazzale, oltre alla pavimentazione colorata, sono stati abbelliti con orti, tavoli da ping pong, nuove panchine e postazioni per il book crossing. In questo modo è stato dato ulteriore valore anche a un precedente progetto di social housing del 2014, portato avanti dalla cooperativa Solidarnosc e dalla cooperativa Ferruccio Degradi, il cui obiettivo era quello di favorire vivibilità e inclusione sociale in un quartiere già molto attivo da questo punto di vista.

Un progetto che si presta a connotare il luogo in maniera gioiosa

Sono state rese pubbliche le motivazioni che hanno spinto la giuria del concorso a decretare la proposta vincitrice, quella presentata da Sdarch Trivelli&Associati, studio di architettura che opera nel campo della progettazione dell’architettura e del paesaggio con grande attenzione allo spazio pubblico e ai temi dell’architettura sostenibile e del paesaggio. "Tra tutti gli elaborati presentati – hanno spiegato i giurati – abbiamo scelto come vincitore il progetto che più si presta a connotare il luogo in maniera gioiosa. Il suo disegno, oltre a caratterizzare positivamente il piazzale secondo un modello geometrico, suggerisce anche nuovi tipi di interazione attraverso dei cerchi che individuano delle piccole piazze dove potersi raccogliere".

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