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Milano, piatti biodegradabili nelle mense scolastiche: è la prima città italiana

Le mense di 150 scuole primarie milanesi, prime in Italia, saranno fornite ogni settimana di 300mila piatti biodegradabili in polpa di cellulosa, un derivato della canna da zucchero: si risparmieranno 200mila chili di plastica. L’assessore all’Educazione Cappelli: “Una scelta ecologica davvero importante”.
A cura di Federica Gullace
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Le scuole milanesi sono le prime in tutta Italia ad avere piatti biodegradabili nelle mense scolastiche. Il capoluogo lombardo si conferma così al primo posto nella salvaguardia dell’ambiente. Una svolta ecologica infatti per Milano, un ulteriore passo in avanti nelle scelte ecosostenibili, per una sempre maggiore riduzione dell'impatto ambientale sulla quotidianità della vita cittadina.

Come già annunciato diverse settimane fa, saranno 150 le scuole primarie che ogni settimana verranno fornite di 300mila piatti compostabili in polpa di cellulosa, un derivato della canna da zucchero, che saranno poi riciclati con la raccolta dell’umido, arrivando a risparmiare ben 200mila chili di plastica. Nella mattinata di mercoledì 4 febbraio gli assessori all’Ambiente Pierfrancesco Maran e all’Educazione, Francesco Cappelli, assieme ad Elisabetta Strada, presidente della Commissione Educazione, si sono seduti a tavola con i bambini della scuola primaria di via Vigevano 19, mangiando in mensa con i nuovi piatti biodegradabili.

 Cappelli: "Una scelta ecologica"

"Con questa iniziativa Milano Ristorazione consente di trasformare ogni pranzo a scuola in un regalo per l’ambiente. Ricordiamo che a Milano la raccolta dell’umido in soli due anni ha portato la raccolta differenziata dal 35 al 54 per cento e ha trasformato la nostra città in un esempio virtuoso di gestione dei rifiuti a livello internazionale. In questi giorni nelle scuole è partita anche la raccolta della carta, grazie alla collaborazione con Amsa e Comieco. Sono iniziative importantissime, che trasformano anche i più piccoli in ambasciatori della corretta raccolta e del rispetto dell’ambiente", ha dichiarato Maran. Anche l’assessore all’Educazione Cappelli, si è detto entusiasta dell’iniziativa: "Una scelta ecologica davvero importante che è stata accolta nelle scuole, da alunni e insegnanti, con entusiasmo e curiosità. I bambini, se ben guidati dagli adulti, sono sempre molto attenti alle tematiche ambientali e si adattano con facilità ai cambiamenti di questo genere".

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