Milano, operaio trova il cadavere di un uomo nella cantina di un palazzo: disposta l’autopsia
Si è diretto verso la cantina del condominio di via Giuseppe Ripamonti a Milano per effettuare dei lavori di manutenzione, e una volta entrato nel locale si è trovato dinanzi al cadavere di un uomo. La macabra scoperta è stata fatta questa mattina intorno alle 10.30 da parte di un 63enne italiano che in qualità di idraulico era stato chiamato da una signora residente in un appartamento del condominio per dei lavori. Così una volta nella cantina ha scoperto il corpo ormai senza vita di un uomo: sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori del 118 e i carabinieri del Nucleo Radiomobile, Stazione Vigentino. I militari hanno transennato la zona ed effettuato i rilievi del caso: sul posto è giunto anche il medico legale accompagnato dall'autorità giudiziaria.
La vittima forse è un uomo residente nel condominio
Secondo una prima ipotesi si pensava potesse trattarsi di un clochard che probabilmente aveva occupato la cantina per passare la notte. Invece stando a quanto riportati dai militari si tratterebbe di un italiano, un uomo di 63 anni residente nel palazzo, da quello che si apprende un artigiano che andato nelle cantine del condominio è stato colpito da un malore morendo sul posto. Sul corpo infatti non sono stati riscontrati segni di ferite e la morte naturale potrebbe essere al momento l'ipotesi più accreditata, ma è stata disposta l'autopsia per accertare con esattezza le esatte cause del decesso.