Milano, operai occupano la Marcegaglia: “Bloccheremo gli ingressi ad oltranza”
Dalle 7 di questa mattina sette operai dell'azienda Marcegaglia buildtech hanno occupato la sede di via Giovanni della Casa 12 a Milano, dove si trovano gli uffici del gruppo. Si tratta degli stessi sette operai che lo scorso 31 maggio si erano incatenati ai cancelli dell'azienda a Sesto San Giovanni per protestare contro il ricevimento delle lettere di trasferimento con 4 mesi di anticipo rispetto ai piani iniziali.
"Siamo al secondo anno di cassaintegrazione e vorrebbero spostarci nella sede di Pozzolo Formigaro, vicino a Tortona, e pretendono che sia fatto con mezzi nostri – ha spiegato Massimiliano Murgo, delegato Fiom in Marcegaglia -. Fare avanti e indietro ogni giorno è impossibile per chi ha famiglia e per avere una vita dignitosa. L'accordo iniziale invece era di dislocarci in stabilimenti più vicini, ad esempio Lainate e Corsico nel milanese, Boltiere in provincia di Bergamo o Lomagna a Lecco".
Gli operai: "Abbiamo taniche con liquido verde"
Gli operai autori della protesta di questa mattina, che si sono battezzati "Autoconvocati Marcegaglia" e hanno dato vita anche a un gruppo su Facebook (da dove proviene la foto) si sono asserragliati con "taniche con dentro del liquido verde": "Qui devono venire a prenderci con i lagunari. Bloccheremo gli ingressi ad oltranza", hanno detto gli operai. La mobilitazione prosegue dallo scorso 31 maggio, dopo che l'azienda ha abbandonato tutte le trattative per cercare di "salvare" i sette dipendenti. Ieri pomeriggio gli operai si erano organizzati con un presidio davanti alla sede della prefettura di Milano, in corso Monforte. I manifestanti hanno raccontato anche di aver "subito minacce su facebook da un picchiatore che già due anni fa ha messo le mani addosso a un operaio di 60 anni mentre scioperava".