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Milano, nuovo regolamento cimiteriale: le coppie di fatto potranno essere sepolte assieme

Il Consiglio comunale dà il via al nuovo regolamento. Tra le novità, l’utilizzo delle sepolture di famiglia per le coppie di fatto iscritte al registro delle unioni civili, l’ingresso consentito agli amici a quattro zampe e alle bici e altri mezzi ecologici.
A cura di Federica Gullace
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Il Consiglio comunale di Milano ha approvato con 26 voti favorevoli, nessun contrario e 8 astenuti, la delibera sul Regolamento dei servizi funebri e cimiteriali del Comune di Milano. Un regolamento completamente rinnovato, di 34 articoli, nato a seguito della necessità di adeguare i contenuti della precedente versione alle vigenti norme in materia di polizia mortuaria.

Molteplici le novità: prima fra tutte, la cancellazione delle circoscrizioni cimiteriali che imponevano la tumulazione o l’inumazione in base all’ultima residenza del defunto. In questo modo infatti i cittadini potranno scegliere il cimitero che più preferiranno, il più comodo e magari il più vicino a casa, senza dover presentare deroga. Differenti anche i termini di concessione di colombari e tombe, per i quali si potrà scegliere tra 30 o 40 anni. Idem per le cellette dei resti e delle ceneri, per le quali si potrà scegliere tra concessioni di 20 o 30 anni. Altro importante cambiamento, l’utilizzo delle sepolture di famiglia, dei colombari e delle cellette da parte delle coppie di fatto, iscritte al registro delle Unioni civili, di recente costituzione a Milano. Poi, l'accesso ai cimiteri con mezzi sostenibili, come biciclette, segway o monopattini elettrici, e perfino assieme agli amici a quattro zampe e piccoli animali d’affezione, purché tenuti al guinzaglio e condotti con sé nell’apposito trasportino, con tutte le opportune cautele per non arrecare disturbo ai visitatori ed evitare eventuali deiezioni. E ancora: concessioni di colombari e cellette di durata non più fissa ma variabile.

Nuove regole anche per le imprese del settore funebre e cimiteriale, le quali dovranno garantire ai cittadini una maggiore informazione e trasparenza sui servizi erogati e sui loro costi, attraverso l'adesione a un codice comportamentale. Di rilevante importanza, le sanzioni da erogare a chi non rispetterà la sacralità del luogo: tutti quei comportamenti di visitatori e operatori non consoni alla sacralità del luogo, saranno infatti puniti con ammende che varieranno da un minimo di 25 euro ( per chi, ad esempio, getterà i fiori fuori dai cestini, camminerà fuori dai vialetti e calpesterà e siederà sulle tombe) fino a un massimo di 500 euro (ad esempio in caso di occupazione di aree cimiteriali senza permesso o scarico di macerie). Come già accadde per il Cimitero Monumentale, anche nelle altre strutture sarà consentita la realizzazione di eventi culturali, musicali e teatrali, per  incentivare la valorizzazione dei cimiteri quali luoghi di interesse storico, culturale, architettonico e di aggregazione per la cittadinanza. Infine, per quanto concerne i termini per la tumulazione dei benemeriti nel Famedio cittadino, sarà necessario il trascorrimento di almeno un anno dal decesso, per riposare tra i protagonisti della storia della città.

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